2014

Poco spettacolo, nessun gol: 0-0 tra Chievo e Lazio

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Difese protagoniste, Bizzarri salva tutto nel finale

Si è concluso sul risultato di 0-0 il secondo anticipo della tredicesima giornata che ha visto sfidarsi il Chievo Verona di Maran e la Lazio di Pioli, al Bentegodi. Il pareggio a reti inviolate è l’esito più scontato in una partita che non offre emozioni e gesti tecnici degni di nota, dominata perlopiù dall’agonismo e dalla poca lucidità in fase di costruzione di gioco. Quarto risultato utile consecutivo per il Chievo, la Lazio riscatta solo parzialmente le ultime due sconfitte.

PRIMO TEMPO – In avvio il Chievo sembra voler fare la partita ma la Lazio, al primo affondo, si rende pericolosa con un cross tagliato di Candreva e prende così fiducia. Partita molto fisica fin da subito, ricca di contrasti e senza sconti: pressing alto che porta anche le due squadre a sbagliare in fase di costruzione. Il Chievo ci prova all’8′ minuto per la prima volta, il tiro di Hetemaj è troppo debole. Sul ribaltamento di fronte la Lazio sfiora il gol ma Gamberini salva tutto su Djordjevic, dopo un nuovo cross velenoso di Candreva. Al 12′ azione pericolosa della Lazio: Mauri vede l’accorrente Parolo e lo serve, la botta di sinistro del centrocampista però manca di precisione. I biancocelesti fanno la partita e si rendono pericolosi sulle fasce, in particolare con Candreva, mentre il Chievo appare troppo confusionario nel costruire gioco e ci prova su calcio piazzato (al 20′) con Zukanovic che non dà potenza al proprio tiro su punizione di Birsa. Al 25′ de Vrij tenta l’eurogol, concludendo dalla trequarti, ma Bizzarri blocca in due tempi. Da un difensore all’altro: dopo l’olandese è Frey a provarci, con un destro dal limite, la posizione però è troppo defilata e il pallone finisce sul fondo. Parolo sfiora il gol per la seconda volta al 32′ sull’ennesimo cross di Candreva: buon inserimento, il pallone finisce di poco sul fondo. Il Chievo è comunque in partita e si rende pericoloso su corner, con un colpo di testa di Gamberini che finisce alto sulla traversa al 36′. Chiudono in crescendo gli uomini di Maran, dopo la supremazia biancoceleste in avvio, ma a sfiorare il gol è la Lazio: Candreva tenta la fortuna dal limite dell’area, Bizzarri respinge anche se non in perfetto stile. E’ l’ultima occasione del primo tempo.

SECONDO TEMPO – Parte con personalità il Chievo, rinfrancato dopo l’intervallo: pressione più alta e maggiore qualità nella costruzione rispetto al primo tempo. Non arrivano comunque occasioni degne di nota, la partita scorre sui binari dell’equilibrio con le due squadre sempre aggressive e più concentrate sull’interdizione che non sulla costruzione. Cambio a sorpresa al 60′ nella Lazio: fuori Candreva, dentro Felipe Anderson. Il Chievo mostra le cose migliori in questo secondo tempo: Izco sfiora il gol al 62′, il suo destro finisce sull’esterno della rete. La Lazio dal canto proprio appare stanca e non riesce più a creare occasioni pericolose, lasciando tutto alle iniziative personali. E’ ad esempio Mauri a provarci al 73′: botta di sinistro da fuori e buona risposta di Bizzarri. Keita, entrato nel finale, e Felipe Anderson provano a portare scompiglio nella difesa clivense che, però, si fa trovare sempre pronta. In particolare è il brasiliano a mostrarsi pimpante, tentando spesso di servire i compagni con interessanti passaggi in profondità. Nel finale Bizzarri si supera su de Vrij con un volo sulla conclusione dalla breve distanza del difensore olandese: grazie all’intervento del portiere si chiude sullo 0-0.

RISULTATO GIUSTO – Primo tempo contraddistinto dalla foga agonistica e dall’intensità nel pressing, con una Lazio leggermente superiore soprattutto in avvio. Il Chievo cresce nella ripresa ma, gradualmente, i ritmi calano in modo evidente e la Lazio prova ad avere la meglio nel recupero con azioni individuali che non hanno comunque l’esito sperato anche grazie ad un Bizzarri in grande spolvero.

TABELLINO – Chievo Verona – Lazio 0-0

Ammoniti: Chievo Verona – Cesar.

CHIEVO VERONA (4-4-2): Bizarri; Frey, Gamberini, Cesar, Zukanovic; Izco, Hetemaj, Radovanovic, Birsa (80′ Bellomo); Paloschi (83′ Maxi Lopez), Meggiorini (66′ Pellissier). A disposizione: Bardi, Seculin, Sardo, Dainelli, Biraghi, Cofie, Mangani, Botta, Lazarevic. Allenatore: Maran.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Radu, Braafheid; Gonzalez, Biglia, Parolo; Candreva (61′ Anderson), Djordjevic (82′ Klose), Mauri (74′ Keita). A disposizione: Berisha, Strakosha, Konko, Novaretti, Cana, Ledesma, Onazi, Ederson. Allenatore: Pioli.

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