2013

Poco spettacolo e molto nervosismo: 0-0 tra Chievo e Milan

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Ecco la sintesi della gara del Bentegodi

CHIEVO VERONA MILAN SERIE A SINTESI – Si sono giocate poco fa le cinque gare valevoli per il turno delle quindici in Serie A. In attesa di due posticipi che chiuderanno la giornata numero dodici del massimo campionato italiano, occupiamoci adesso del match che si è appena concluso allo stadio Marc’Antonio Bentegodi di Verona, dove si sono trovati di fronte il Chievo Verona ed il Milan. Qui di seguito trovate la dettagliata sintesi della partita.

PRIMO TEMPO – Le due squadre non brillano assolutamente per qualità nelle giocate e non ci vuole molto per rendersene conto, emblematica è infatti una punizione del Milan calciata da De Jong dai 25 metri finita nella curva clivense. Il Milan spinge ma nella prima metà della prima frazione l’occasione più ghiotta ce l’ha il Chievo, quando Marcelo Estigarribia prende palla a centrocampo e dalla trequarti lascia andare un bel tiro di sinistro che trova Abbiati pronto a mandare in corner. Sinceramente in Serie A poche volte si è visto uno spettacolo peggiore del primo tempo di Chievo – Milan, gli errori – anche basilari – sono all’ordine del giorno e non si registrano occasioni significative da una parte e dall’altra. La prima vera palla gol per i rossoneri arriva al 41′ e si tratta di un tiro smorzato di poli che Puggioni guarda sfilare sul fondo. C’è anche un colpo di testa di Zapata da segnalare prima che Orsato fischi la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO – Se il buongiorno si vede dal mattino la ripresa potrebbe essere il contrario della prima frazione, ma malauguratamente dopo il tiro a giro di Muntari finito a lato al quarantesimo secondo, non è che la partita si scaldi. Clamoroso quanto accade al cinquantaduesimo: Kakà perde palla e lancia il contropiede di Thereau, il quale calcia forte rasoterra e Abbiati smanaccia laterlamente dove c’è Rigoni, il quale clamorosamente a porta vuota manda fuori. Eì poi Kakà a provarci al minuto cinquantasette con l’ennesimo tiro da fuori, ma non sembra giornata e la palla va alta; ancora Milan e ancora una conclusione dalla distanza, con Emanuelson che per poco non beffa Puggioni, reattivo a rispondere sul sinistro a giro dell’olandese. Il vento gira a favore del Diavolo e Mexes impegna nuovamente Puggioni pochi minuti dopo con un bel tiro di destro dal limite. L’intensità cresce e a cavallo del settantacinquesimo prima Paloschi segna ma in fuorigioco (c’era?) poi è Poli con un piattone destro a far correre i brividi sulla schiena di Puggioni. Al settantanovesimo ecco l’azione da gol più pericolosa del Milan, con Robinho che si incunea nella difesa clivense e poi calcia sul palo, sulla respinta kakà spara alto. La partita si incattivisce e Montolivo ne fa le conseguenze: all’83’ interviene duro su Hetemaj e si becca il secondo giallo che vale l’espulsione. Il ritmo è sempre alto e Rigoni riesce anche a salvare un gol su un’incursione di Robinho, giocatore perfetto fino a quando non deve tirare in porta. C’è tempo anche per l’espulsione di Pellissier per proteste prima del triplice fischio di Orsato: il Chievo torna a far punti col Milan dopo tredici k.o. di fila. 

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