2018
Pochettino su Juve-Tottenham: «Sono piemontese ma non farò sconti. Buffon? Un’ingiustizia non vederlo al Mondiale»
L’allenatore del Tottenham, Mauricio Pochettino, ha parlato della doppia sfida di Champions League con la Juventus
La Juventus sfiderà il Tottenham negli ottavi di finale di Champions League tra febbraio e marzo. Mauricio Pochettino ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” e ha detto la sua sui bianconero da argentino ‘piemontese’: «Ho pensato: finalmente vedo la terra delle mie origini. Sono venuto in Italia diverse volte, ma non sono mai stato in Piemonte. I tempi ristretti non mi permetteranno di visitare i luoghi da quali partì il mio bisnonno, ma respirerò l’aria di Torino. Sul sorteggio non coltivavo illusioni particolari: quando ti ritrovi negli ottavi, incontrare avversari difficili rientra nella logica delle cose. La Juventus rappresenta il top: due finali nelle ultime tre edizioni». Prosegue l’allenatore degli Spurs «A livello internazionale casa o trasferta cambia poco. Le sfide durano davvero 180 minuti e quella con la Juve sarà una vera battaglia. Se ho iniziato a prepararla? Manca un mese e mezzo. Possono accadere tante cose, ma abbiamo iniziato a muoverci».
Il tecnico ha esaltato Higuain (il migliore al mondo insieme a Kane e ad Aguero) e ha detto la sua su l’uragano Harry Kane, su Buffon e su Dybala: «Buffon? Ho sempre ammirato Buffon e mi è davvero di spiaciuto che l’assenza del l’Italia in Russia gli impedirà di partecipare al sesto Mondiale. La considero una vera ingiustizia. Dybala? Per quello che visto finora, è un attaccante dalle enormi potenzialità, ma condivido il senso delle frasi di Allegri. Lavoro con i giovani e so che bisogna fare attenzione. I titoli sui giornali, la notorietà improvvisa e i paragoni importanti possono generare confusione. Kane? La dote più importante di Harry è la sua voglia di migliorarsi. Anche il suo legame con il Tottenham è importante: mi ricorda Totti con la Roma».