L’allenatore del Tottenham attacca la Juventus dopo la sfida in Champions League. Ecco le parole di Mauricio Pochettino

La Juventus ha espugnato Wembley e ha eliminato il Tottenham dalla Champions League e Mauricio Pochettino, allenatore degli Spurs, non ha digerito il ko dando la colpa all’arbitro, il polacco Marciniak, e alle presunte pressioni esercitate dai dirigenti bianconeri, in particolare dal presidente Andrea Agnelli e dall’amministratore delegato Beppe Marotta. Secondo il tecnico degli Spurs c’erano due rigori per i padroni di casa non assegnati dall’arbitro, e, forse, un rigore alla Juve per un fallo su Douglas Costa da parte di Vertonghen.

Queste le parole dell’allenatore nel corso della conferenza stampa di presentazione del match di Premier League di domenica contro il Bournemouth: «La Juve ci ha dato una grande lezione su come comportarci. Prima della gara e anche dopo c’erano Agnelli e Beppe Marotta, ma anche altre persone, a mettere pressione all’arbitro. Ho visto come hanno messo pressione all’arbitro nel primo tempo. Alla fine, per noi c’erano due rigori nel primo tempo. Forse c’era il fallo di Vertonghen ma le cose si bilanciano. Questi sono dei dettagli che alla fine però possono fare la differenza». Per la cronaca Marciniak ha negato un rigore solare alla Juve, per un fallo su Douglas Costa. Gli Spurs hanno protestato per un dubbio tocco di mano in area di Chiellini e per una trattenuta di Benatia su Kane.