Plusvalenze fittizie e doping contabile: pugno duro della Figc contro chi trucca i bilanci

Giro di vite da parte di Figc e Covisoc contro le società che truccano i bilanci con plusvalenze fittizie

La Figc vuol vederci chiaro sulla piaga del doping contabile delle plusvalenze fittizie nei bilanci delle società di calcio. Un articolo pubblicato sul quotidiano Repubblica ha fatto luce sulle dimensioni di questa ‘stortura’ contabile che solo nella stagione 2017-2018 ha generato 724 milioni di entrate straordinarie alle società del massimo campionato, con meccanismi di compravendita dei calciatori tutt’altro che trasparenti. In futuro verranno passati al setaccio gli scambi di giocatori effettuati con la realizzazione di importanti plusvalenze senza che vi sia alcun trasferimento reale di soldi. In genere, i protagonisti di queste operazioni finanziarie spericolate sono i trasferimenti dei giovani calciatori della primavera creati ad arte solo per truccare i bilanci con l’iscrizione di laute plusvalenze finalizzate al rispetto dei paletti del fair play finanziario.

La Figc ha esortato l’emanazione di nuove regole della giustizia sportiva che dovrebbero entrare in vigore da luglio e che fungeranno da monito alle società che ‘dopano’ i loro bilanci con plusvalenze fittizie. La Covisoc avrà il ruolo di organo ‘ispettore’ deputato ad approfondire e segnalare le anomalie ai sindaci o alle società di revisione al fine di svalutare il bene a bilancio e dare una valutazione più realistica dei calciatori acquistati con questo tipo di operazioni.

Diversa è la situazione per quanto concerne i calciatori professionisti di prima fascia che vengono ceduto dietro il pagamento di contanti. Le norme sul libero scambio tutelano questo tipo di transazioni rendendo inefficace qualunque norma volta a contrastarle.