Serie A
Plusvalenza Osimhen, l’avvocato Grassani AVVISA il Napoli: «A LIVELLO PENALE c’è questo rischio…»
Le parole dell’avvocato Mattia Grassani sul caso plusvalenze che aveva riguardato il Napoli per Victor Osimhen: «Un filone si può riaprire»
L’avvocato Mattia Grassani durante un’intervista rilasciata a Radio CRC ha parlato, tra vari temi di casa Napoli, del caso plusvalenza di Victor Osimhen. Di seguito le sue parole sull
HIGUAIN – «Dopo il trasferimento alla Juventus rivendicò dinanzi al Collegio Arbitrale circa 1 milione di euro di tributi che il Napoli aveva versato allo Stato per la tassa sui Super ricchi. La querelle riguardava il soggetto tenuto al versamento: secondo Higuain l’importo doveva essere versato dal Napoli, mentre il club aveva una posizione diametralmente opposta. Higuain citò in giudizio il Napoli e subì in quella sede un sonoro KO. Si stabilì che la tassa doveva essere versata da Higuain e il calciatore fu anche condannato a pagare le spese di funzionamento del Collegio Arbitrale e le spese legali del Napoli».
OSIMHEN – «A livello sportivo la storia Osimhen è sepolta. Ci sono due filoni: quello di giustizia sportiva è già concluso da due anni. Per quanto riguarda quello penale, dal fascicolo del procedimento non ci sono elementi nuovi tali da poter temere una riapertura del procedimento sportivo».
CONTRATTI – «I contratti del Napoli sono da azienda vera. È il primo club in Serie A ad aver introdotto per tutti i tesserati i diritti d’immagine. I contratti di prestazione sportiva sono standard per quanto riguarda gli atleti, mentre quelli degli allenatori, soprattutto se provenienti dall’estero, hanno una complessità maggiore. Quello che posso dire dopo 19 anni è che mai ho visto nel calcio professionistico, ma anche in altre discipline, una tale meticolosità ed attenzione come quella del Presidente De Laurentiis e di Chiavelli».