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Playoff Mondiali Qatar 2022: presentazione e programma degli spareggi

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Settimana decisiva non solo per l’Italia di Mancini: ecco il programma e la presentazione delle gare dei Playoff Mondiali Qatar 2022

Martedì 29 marzo l’Europa del calcio conoscerà l’esito dei Playoff Mondiali Qatar 2022, sigillando la rosa delle qualificate continentali alla kermesse iridata. Con un enorme asterisco, purtroppo, stante il rinvio obbligato di tutti gli impegni della nazionale ucraina. Così, giovedì 24 marzo alle ore 20.45, saranno solamente quattro delle sei preventivate le gare di semifinale che andranno in scena.

Percorso A

Galles-Austria. La sfida di Cardiff mette di fronte due formazioni che da parecchio tempo non si qualificano alla fase finale di un campionato del mondo. Gli austriaci mancano da Francia ’98 e si affidano alla classe di Alaba, Sabitzer e Arnautovic per comporre una spina dorsale d’alto profilo. I padroni di casa, che dal 1958 non assaporano l’atmosfera mondiale, avranno come al solito nella leggenda Gareth Bale il proprio faro e confidano nel fattore campo: da ben 16 partite i britannici non perdono di fronte al pubblico amico. Chi vince affronterà in casa la vincente di Scozia-Ucraina, ammesso che la gara si possa disputare e ammesso che la UEFA non decida di qualificare d’ufficio alla fase finale gli ucraini. In ogni caso, ci sarà da aspettare.

Percorso B

Svezia-Repubblica Ceca. Sarà la Friends Arena di Solna a ospitare l’incertissimo match che non vedrà sul prato lo squalificato Zlatan Ibrahimovic. La stella del Milan sarà però in versione “motivatore” per trascinare il talento emergente e dirompente (ma ancora acerbo) dei vari Isak, Elanga e Kulusevski. Un’assenza pesantissima anche però nell’undici di Jaroslav Silhavy, ovvero quel Patrick Schick condottiero dell’ottimo Euro 2020 disputato dai cechi. L’attaccante del Bayer Leverkusen è infatti ancora ai box a causa di un problema muscolare e potrebbe forse tornare a disposizione per l’eventuale finale di martedì. Sfida che si giocherà comunque in Polonia, con Lewandowski e compagni già qualificati dopo l’esclusione della Russia da ogni competizione.

Percorso C

Italia-Macedonia del Nord. Il percorso C è quello che ci farà invece palpitare ed è di fatto l’unico che avrà uno svolgimento “regolare”. Gli Azzurri si ritrovano alle prese di nuovo con gli spareggi dopo l’incubo del 2018 e avranno di fronte un avversario morbido sulla carta, ma completamente libero da pressioni. Oltretutto c’è quel precedente (1-1 a Torino) proprio nella corsa ai Mondiali russi che procura ancora i brividi.

Portogallo-Turchia. Al Do Dragao di Oporto la sfida forse più attesa tra le semifinali, con Roberto Mancini e i suoi ragazzi spettatori decisamente interessati. La formazione lusitana avrà dalla sua una cifra tecnica imponente, malgrado qualche defezione di rilievo soprattutto in difesa: mancheranno infatti Lopes, Pepe, Ruben Dias, Renato Sanches, Ruben Neves e lo squalificato Cancelo, quest’ultimo di ritorno per l’eventuale finale. Ma da CR7 a Diogo Jota, da Joao Felix a Leao, da Bernardo Silva a Bruno Fernandes, la qualità davvero non difetta nel roster di Fernando Santos. Di fronte, la Turchia di Calhanoglu non vorrà rappresentare esclusivamente il ruolo di vittima sacrificale, con la prospettiva di poter giocare l’atto conclusivo in casa a fungere da propellente per cogliere l’impresa.

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