2009
Platini sul razzismo: “Ci vogliono cure radicali come chiudere gli stadi”
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, il presidente dell’Uefa Michel Platini torna a parlare del problema del razzismo dopo il caso fra Balotelli e il pubblico dello stadio Bentegodi di Verona: “Non c’è altra soluzione che chiudere gli stadi o sospendere le partite. Ci vogliono cure radicali contro i razzisti e il calcio deve dare l’esempio. Bisogna chiudere gli stadi o sospendere le partite, non c’è altra soluzione…L’arbitro può sospendere l’incontro e, se quelli continuano, mandare tutti a casa. Vero è che si tratta di un fenomeno molto più sociale che calcistico, vero che quelli sono razzisti tutta la vita. Ma non possiamo stare a guardare questo disastro. Noi la nostra scelta l’abbiamo fatta e siamo pronti ad andare sino in fondo. Ora tocca alle federazioni. Il rispetto, l’umanità sono più importanti dei risultati di una partita e certa gente deve sapere che ci sono anche negri bianchi…”.