Pjanic svela: «Juve sempre presente! Non come alla Roma…»

Il centrocampista della Juventus, Miralem Pjanic, ha parlato del suo rapporto con Allegri e del suo futuro in bianconero

Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus, tra i migliori nella vittoria per 3-0 sul Bologna, ha rilasciato un’intervista per la rivista Undici, in uscita il 20 dicembre. Queste alcune delle dichiarazioni del giocatore: «Alla Juve sento più responsabilità perché Allegri mi chiede di far giocare bene la squadra. Si arrabbia spesso con me perché vuole che divento uno dei migliori, non vuole il minimo sbaglio. Ha tanta fiducia in me e questo è uno stimolo in più. Quando sono arrivato in bianconero, il mister mi disse che in futuro mi vedeva davanti alla difesa: era quello il suo obiettivo. Mi sono messo a disposizione e adesso mi trovo bene in un ruolo in cui posso dare un grande aiuto alla squadra. Lo Scudetto? Quest’anno ci sono tante buone squadre in lotta per vincere: Napoli, Inter, Roma e Lazio. Tutte vogliono che la Juve non conquisti lo Scudetto, e questa cosa ci dà una motivazione in più. Speriamo di poter festeggiare a maggio, il campionato resta il nostro obiettivo numero uno. Abbiamo voglia di fare qualcosa di straordinario vincendo il settimo scudetto di fila, sarebbe un qualcosa di incredibile, da mostri».

Il giocatore continua: «Le spaccature nello spogliatoio della Juve? Quando ho letto degli screzi, ho capito che si voleva destabilizzare il nostro ambiente. Lo spogliatoio è unito ed è formato da persone con cui puoi parlare tranquillamente anche quando le cose non vanno bene. Quando ero alla Roma giocavamo un ottimo calcio, ci ripetevamo sempre che era l’anno buono, che eravamo forti. Alla fine però arrivavano partite in cui eravamo assenti. La Juve, invece, è sempre presente. I miei obiettivi? Voglio migliorare tanto, voglio che il mio nome sia ricordato. Sto provando con la massima professionalità e serietà di fare passi avanti e da quando sono qui, ne ho fatti. Voglio continuare, ho ancora una carriera lunga davanti. In una grande società migliori sempre e io sono in una grandissima società, dove ogni giorno ho l’opportunità di lavorare con gente incredibile».