Il giocatore giallorosso: «Non sapevo nemmeno trovarla sulla cartina»

ROMA PJANIC – Diciamo le cose come stanno: in questo momento Miralem Pjanic è forse i miglior giocatore della Roma per qualità e stato di forma. Alla vigilia della partita con la Juventus il fantasista bosniaco ha parlato sia in patria, per Sport, sia qui in Italia, per La Stampa. Con il giornale torinese ha parlato, manco a dirlo, della prossima sfida contro i bianconeri e del suo approdono alla Roma, un approdo a quanto pare abbastanza fortunato, visto come è andata finora. 

MI RITORNA IN MENTE… – Così Pjanic nel nostro Paese: «Con la Juventus il divario s’è ridotto. Siamo al secondo anno con Rudi Garcia, conosciamo meglio il suo gioco, abbiamo cambiato poco anche nella rosa. Con la Juve è sempre dura, ma sappiamo di poterle dare più fastidi. Il mio approdo in giallorosso? Non sapevo nemmeno trovare Roma sulla cartina. Volevo restare a Lione, ma il direttore Sabatini mi telefonava dieci volte al giorno e mi sono sentito importante. Ho fatto bene: qui c’è un progetto che tutti pensiamo di portare fino in fondo». Il primo concetto, quello riguardante il divario con i bianconeri, è stato più o meno confermato anche ai microfoni del giornale bosniaco. Che adesso parli il campo però.