2020
Pjanic: «La concentrazione deve rimanere alta, possiamo fare la storia» – VIDEO
Miralem Pjanic ha parlato a margine dell’evento Adidas in corso di svolgimento a Milano. Le parole del centrocampista bosniaco
(Dal nostro inviato, Mario Labate) – Ospite ad un evento Adidas a Milano, Miralem Pjanic analizza la stagione della Juve e parla dei prossimi obiettivi della squadra.
CONCENTRAZIONE – «La concentrazione deve rimanere alta. Sono contento di come stanno andando le cose, speriamo che continuino così».
CONDIZIONE – «Siamo contenti di quello che stiamo facendo, in forma lo siamo da inizio anno. Ora arriva la Champions, le partite da dentro o fuori. Ieri ce n’è stata una, non si possono sbagliare. In questo momento è importante che tutti siano a disposizione e in buona salute».
NAPOLI – «Pensiamo partita dopo partita, domenica ci aspetta un Napoli forte. In Coppa hanno fatto un’ottima partita contro un avversario complicato, ci aspettiamo una partita del genere. Hanno un allenatore preparato che sa motivare la sua squadra».
ANTI JUVE – «L’anti Juve? Ce ne sono un paio di squadre che lotteranno per lo scudetto. Noi e due/tre altre. Dobbiamo fare attenzione a tutte. Abbiamo la fortuna di essere primi con un piccolo vantaggio ma è poco. La concentrazione deve rimanere alta perché il campionato sarà combattuto fino alla fine. Crediamo in tutti gli obiettivi.
SUPERCOPPA – «È stata la seconda sconfitta in pochi giorni, abbiamo giocato male. È venuta in un momento prima della sosta complicato. Ci è dispiaciuto perdere una coppa ma non ha cambiato il modo di lavorare e quello che stiamo facendo da inizio stagione con serietà, determinazione e voglia di vincere. Capita di fare un passo falso, siamo andati avanti. La stagione è ancora lunga e ci sono tante soddisfazioni da ottenere. Questa Juve sta facendo cose straordinarie negli ultimi anni e continuare a vincere è una cosa molto complicata. La gente non se ne rende conto ma vincere questi scudetti di fila ci fa entrare nella storia della Juventus».
BUFFON E RONALDO – «Buffon e Ronaldo? Non li considero rispetto all’età ma rispetto al gruppo e alla rosa. Sono giocatori pronti che ci danno una grande mano. Siamo lì per tenere viva la tradizione della Juventus, per continuare a vincere e portare avanti questa mentalità che loro hanno mostrato in carriera. Sono grandissimi esempi da seguire, abbiamo la fortuna di averli, continuiamo a goderceli perché ci danno ancora tanto».