2018

Più Milik che Mertens: 5 motivi per cui può essere l’mvp di Juve-Napoli

Pubblicato

su

Arkadiusz Milik è, senza ombra di dubbio, l’uomo in più del Napoli per questo avvincente finale di stagione

La rottura del legamento crociato ha impedito a Milik di vivere da protagonista gran parte dei match stagionali disputati dal Napoli, ma il centravanti polacco, ex Ajax, sta iniziando a prendersi le sue rivincite. Il ritorno in campo è coinciso con il big match Napoli-Roma, poi i segnali di ripresa si sono avvertiti dal Sassuolo in poi. E di motivi per individuare in Arke l’uomo decisivo di Juve-Napoli ce ne sono eccome. A cominciare dalla ritrovata vena realizzativa: 2 gol e 1 assist nelle ultime 3 partite giocate.

Contro l’Udinese, inoltre, partendo da titolare e giocando per 73 minuti, Milik ha dimostrato di aver ritrovato anche una più che buona condizione fisica. Ha dato segnali importanti mercoledì, amalgamandosi con la squadra nel suo classico gioco palla avanti-palla indietro a creare triangoli di gioco rasoterra. Inizialmente si pensava che questo non potesse essere il suo calcio, vista anche la mole fisica, invece Arkadiusz ha sfatato anche questo tabù. Il quarto motivo per cui Maurizio Sarri, a detta nostra, dovrebbe mandarlo in campo riguarda la tenuta fisica di Dries Mertens, spompo e fuori condizione da praticamente 1 mese. Il quinto, invece, è questione di pura fantasia: Milik decisivo in Juve-Napoli, dopo 158 giorni lontano dai campi, sarebbe una bella favola.

Exit mobile version