2016
Pisa, Petroni condannato agli arresti domiciliari
Il proprietario del club, però, si trova in ospedale: ordinanza del 13 febbraio diventa definitiva
Brutta notizia per il Pisa appena promosso in Serie B. Fabio Petroni, presidente del club toscano, è stato condannato agli arresti domiciliari in seguito all’ordinanza, divenuta definitiva, del 13 febbraio scorso emessa dal tribunale del Riesame di Roma: per il momento, però, la Procura non ha potuto eseguire la misura di custodia cautelare in quanto il proprietario del Pisa si trova in ospedale.
LE ULTIME – Per Petroni, dunque, l’accusa che ha portato agli arresti domiciliari è quella relativa alla bancarotta, visto che Petroni finì al centro di un’inchiesta a Roma in qualità di presidente di Terravision. Il proprietario romano, classe 1960, che nel 1993 è stato eletto consigliere comunale di Roma, nel maggio 2002 fondò la Terravision Group, azienda che opera nel transfer aeroportuale con sede a Londra e con 300 dipendenti. Il 27 marzo 2014 i giudici hanno disposto con ordinanza il sequestro preventivo dell’azienda che operava con il marchio Terravision.