2018

Pirlo vice di Mancini e opinionista Sky? Ci sono dubbi sul doppio ruolo

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Italia: Pirlo vice di Mancini, dubbi sul suo nuovo ruolo per Sky

L’ufficialità non c’è ancora, ma secondo qualcuno potrebbe essere questione di ore: Andrea Pirlo nuovo assistente del commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini. Ieri effettivamente la nomina dell’ex centrocampista di Milan e Juventus, tra le altre, pareva quantomeno scontata: Pirlo ha concluso da qualche settimana il corso del centro tecnico federale di Coverciano per ottenere l’abilitazione ad allenare, gli manca solo l’esperienza per poter intraprendere la carriera da tecnico e l’occasione azzurra sarebbe ghiottissima (tra gli altri, anche lo stesso Carlo Ancelotti iniziò la carriera come vice-c. t. di Arrigo Sacchi ai Mondiali di USA ’94). Proprio Mancini – ieri – non ha fatto mistero della propria ambizioni di vedere Pirlo nello staff tecnico dell’Italia: «Credo che Pirlo abbia intenzione di fare l’allenatore e c’è la possibilità di inserirlo nel nostro staff. Può essere buona soluzione: lui è un campione del mondo e rappresenta molto per la Nazionale, poi ha esperienza e può dare tanto all’Italia».

Nelle ultime però, immancabile, l’inghippo che rischia di far saltare il banco (anche se per il momento le chance di vedere Pirlo nuovamente in Azzurro restano ancora intatte): il commissario federale Roberto Fabbricini non prenderebbe di buon grado un eventuale doppio ruolo dell’ex centrocampista. Sì, perché Pirlo proprio pochi giorni fa ha firmato un contratto da opinionista per la Champions League con Sky Sport e si valuterebbe adesso la compatibilità tra i due ruoli, tenendo conto che l’attuale vice-commissario federale, quell’Alessandro Costacurta che per anni ha lavorato proprio per Sky, per ricoprire la nuova carica qualche mese fa dovette abbandonare l’emittente satellitare per dedicarsi anima e corpo alla nuova avventura (pure se ora pare averci ripensato). Si attende adesso il parere decisivo dello stesso Mancini, che comunque non parrebbe avere grosse preclusioni verso il doppio ruolo di Pirlo. Più dubbioso invece il numero uno del CONI Gianni Malagò, che si aspettava dal parte dell’ex juventino una scelta di natura diversa rispetto a quella tv.


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