2015

Pirlo: «Sempre saputo di essere più bravo»

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Il regista della Juventus si è confessato al trimestrale Undici

Intervistato dal trimestrale Undici, Andrea Pirlo, che è momentaneamente fermo ai box per l’infortunio al polpaccio, si è confessato, parlando dei suoi inizi sui campi di provincia in cui giocava con il fratello e arrivando al presente, che lo vede simbolo della Juventus e giocatore più rappresentativo e apprezzato nel mondo del calcio italiano.

SIMPLY THE BEST –  «Ho sempre saputo di essere bravo. Più bravo degli altri. L’etichetta di predestinato non mi ha mai dato fastidio, anzi, mi ha responsabilizzato. Sapere di avere talento mi invitava a migliorarmi ogni giorno senza adagiarmi sui complimenti. Il calcio è la mia vita, è quello che ho sempre voluto fare, è quello che voglio fare. Riempie le mie giornate da vent’anni e nel bene e nel male, mi ha insegnato a stare al mondo. Ho imparato molte cose, ovviamente. La prima è non dimenticare di essere riconoscente. La seconda è non portare rancore», ha dichiarato il regista bianconero.

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