2017

Pirlo scrive alla Juventus: «Cari compagni, vincetela anche per me»

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L’ex centrocampista della Juventus, legato al suo vecchio club, scrive una lettera ai suoi ex compagni. Ecco le parole di Pirlo in vista della finale di Champions

La Juventus sfiderà il Real Madrid e proverà a vendicare la sconfitta del ’98 contro i Blancos e l’ultimo ko in finale, nel 2015, a Berlino, contro il Barcellona. In quella Juve c’era anche Andrea Pirlo. Il centrocampista dei New York City, ex Juve, ha scritto una bella lettera sulle pagine de “La Stampa“, dedicando un bellissimo pensiero ai suoi ex compagni di squadra, attesi questa sera a Cardiff dalla prova del 9: «Che dire? Ci siamo: Juve-Real, finale di Champions. Dico «ci», perché – anche se stavolta non sarò sul prato – sarò il primo tifoso. Oggi gioco a New York, e quindi vedrò la partita già iniziata, ma tra un’occhiata al telefonino e la corsa a casa, non la perderò». Il centrocampista ha poi svelato che vorrebbe rigiocare la finale di Berlino contro il Barça e ha lodato Gigi Buffon: «E’ una vita che aspetta di alzare questa Coppa. Mi auguro che la vinca, dopo che altre volte c’è stato vicino, fino a sfiorarla: detto da amico ed ex compagno, uno che lo conosce bene insomma, se la meriterebbe. È l’unica cosa che gli manca. Leggo e sento che potrebbe vincere il Pallone d’oro: lui non mi ha sorpreso, neppure in questa straordinaria stagione. Perché quando è convinto e deciso di una cosa, e ha degli obiettivi in testa, fa di tutto per raggiungerli».

LA LETTERA DI ANDREA PIRLO – Pirlo ha svelato di non essere sorpreso dalla grande annata della Juve, convinto anche dagli stessi giocatori: «Ricordo che a dicembre, quando sono tornato a Torino, ero andato a cena con Gigi e avevo parlato con altri ex compagni, ed erano convinti di avere una grande squadra, per arrivare fino alla fine. Insomma, c’era quella consapevolezza e quella voglia, che anch’io ho conosciuto». Chiosa finale con la promessa di rivedersi a luglio, quando la Juve sarà dalle ‘sue’ parti. Magari con una coppa in più: «Una finale non è ancora la fine e il Real è una grandissima squadra: c’è da aver paura, ma come di tutti gli avversari che ti ritrovi, a questi livelli. Ma se la Juve lo affronta come sa, ha grandi chance di vincere. In fondo, nelle partite che contavano, quest’anno non ha mai sbagliato».

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