2020

Pirlo disegna la Juve: Dzeko, Locatelli e duttilità tattica. No alla cessione di Dybala

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Andrea Pirlo inizia a pensare alla sua Juve a pochi giorni dall’inizio del ritiro dei bianconeri: ecco cosa ha in mente il tecnico

Tra pochi giorni partirà ufficialmente la nuova avventura di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus. Chi lo conosce bene assicura che il suo bagaglio di conoscenze calcistiche è tale da poterlo considerare pronto per una panchina di A. Poi però ci sarà la prova del campo e Andrea sa che passato e cognome non lo salveranno se i risultati non arriveranno: l’obiettivo è il decimo scudetto di fila, un traguardo personale al quale Agnelli tiene in modo particolare. Però la sintonia con il club è totale, anche sul mercato: il nuovo tecnico è consapevole del momento economico delicato, che non consente spese folli.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’idea di partenza di Pirlo è il 4- 3-3 con tanto possesso palla, ma non essendo un integralista tattico è pronto a utilizzare anche altre soluzioni: dal 4-2-3-1 fino alla difesa a tre, soluzione particolarmente gradita ai senatori. Per questo il nuovo allenatore vede bene il rientro alla base di Romero, che conosce i meccanismi della difesa a 3: al club ha già detto che lui lo terrebbe volentieri, anche se sa che potrebbe entrare in operazioni di mercato. A centrocampo l’obiettivo è svecchiare il più possibile e per questo motivo si sta pensando a Manuel Locatelli. Giovane e italiano, rispetto a Pjanic garantirebbe tempi di gioco migliori e anche una maggiore facilità nel recupero palla. L’ex rossonero è l’alternativa ideale a Tonali (su cui l’Inter è avanti), costa meno (25-30 milioni) e il Sassuolo è una società amica, con cui non sarebbe difficile trattare.

Kulusevski sarà il jolly. È perfetto per il 4-3-3 con Dybala eventualmente falso nove e Ronaldo a sinistra. Il dubbio sul modulo riguarda proprio lo svedese: con il 3-5-2 sarebbe sacrificato: al massimo potrebbe giocare a destra, perché il tecnico lo vede molto più esterno che mezzala. Il tecnico bianconero è contrario ad un eventuale cessione di Dybala perché la sua idea è ripartire dalla coppia d’attacco che ha consegnato ai bianconeri lo scudetto nell’ultima stagione, ma sa che non potrebbe opporsi se la Juventus dovesse ricevere un’offerta irrinunciabile. In ogni caso un attaccante arriverà: in attesa di definire il futuro di Higuain, Pirlo ha individuato in Edin Dzeko l’uomo giusto per rinforzare il reparto offensivo: spalla perfetta per CR7, ha esperienza e tecnica e lavora molto per la squadra. Il tecnico lo preferisce a Milik, con cui la Juve aveva già avviato i contatti prima dell’esonero di Sarri.

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