2017
Pippo Inzaghi: «Lazio-Milan? Non mi schiero e non guardo più al passato»
Pippo Inzaghi dimentica il passato. L’ex leggenda rossonera non si schiera contro il fratello Simone, allenatore biancoceleste, in vista di Lazio-Milan: «Adesso la mia testa è concentrata soltanto sul Venezia»
Ci sono partite difficile difficili da seguire e ancora più difficili da tifare. Una di queste è Lazio-Milan, in programma (a meno di intemperie) per domani pomeriggio, per Filippo Inzaghi. L’attuale allenatore del Venezia, che abbiamo intervistato ieri (leggi anche: Venezia, Inzaghi guarda alla A: «Juventus più debole senza Bonucci» – VIDEO) è uomo simbolo rossonero, inutile negarlo, da calciatore prima e poi anche da tecnico… Superpippo però anche un essere umano appunto, con dei sentimenti, e resta legato al fratello Simone, attuale allenatore della Lazio. «Su questa partita non ci si schiera – ha spiegato Inzaghi intervistato dal Quotidiano Nazionale – . Sono due squadre a cui voglio particolarmente bene: la Lazio perché è allenata da mio fratello Simone, il Milan perché è la mia storia, un club che mi ha dato tanto. Spero di assistere a una bellissima partita».
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Con il fratellino, Filippo ha un continuo confronto. A differenza di quanto avvenuto con il calcio giocato, in panchina è Simone ad aver ottenuto sinora i risultati migliori. Quando a Pippo è capitata l’occasione di allenare il Milan, invece, non è andata benissimo… «Francamente non guardo più al passato – ammette però l’attuale tecnico del Venezia – . La mia testa è concentrata soltanto sul Venezia. Tutto il resto non conta. Il Milan di oggi? Marco Fassone e Massimo Mirabelli hanno svolto un ottimo lavoro: è stata allestita una grande squadra. Sono convinto che i rossoneri potranno lottare per lo Scudetto fino all’ultimo». E comunque no, secondo Inzaghi al Milan di oggi non manca un bomber come lui, anche se nel giovane Patrick Cutrone pure lui intravede un poco dell’Inzaghi che fu…