2017

Pioli vara la rivoluzione: 3-5-2, con Chiesa più vicino a Simeone

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C’è ancora il cartello “lavori in corso” all’esterno del centro di allenamento della Fiorentina, che Pioli è pronto a rivoluzionare ancora

Dal Bentegodi al Bentegodi, si potrebbe riassumere così il campionato della Fiorentina. La compagine allenata da Stefano Pioli contro l’Hellas Verona fu protagonista di una prestazione davvero convincente, certificata dallo 0-5 finale. Contro il Chievo, però, le cose non sono andate altrettanto bene, anzi la Viola è uscita sconfitta per 2-1 dallo stadio veronese, sotto i colpi dell’argentino Lucas Castro. Da qui l’input per ridisegnare lo schieramento tattico gigliato: dal vecchio 4-2-3-1 ad un più accorto 3-5-2.

Il Corriere dello Sport scrive, infatti, delle molteplici bocciature per i calciatori gigliati con la conseguente scelta di Pioli di rivedere le sue convinzioni. La coppia di centrali difensivi ha causato dei problemi e, perciò, l’ex allenatore dell’Inter è sempre più orientato a schierarne 3. Il cambio di modulo dovrà contribuire anche ad una miglior ricerca della profondità, con Federico Chiesa chiamato ad agire molto più vicino a Giovanni Simeone, sembrato spesso lasciato, da solo, al suo destino. Inoltre cresce l’attesa per il rientro in campo di Riccardo Saponara, dopo l’ennesimo infortunio della sua carriera, e la crescita del numero 10 Eysseric, capaci di creare superiorità numerica in mezzo al campo.

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