C’è Federico Bernardeschi sul cammino della Fiorentina, stavolta da avversario però: di questo e di altro ha parlato Stefano Pioli alla vigilia della sfida

Juventus-Fiorentina è sempre Juventus-Fiorentina, a maggior ragione ad un mese di distanza dal tradimento sportivo di Federico Bernardeschi, il quale ha scelto i colori bianconeri dopo una vita in viola. Il tecnico Stefano Pioli, quest’oggi, è stato protagonista in sala stampa, parlandone così: «La situazione su Bernardeschi era chiara, quindi non ho rimpianti: mi godo i calciatori che ho a disposizione e non mi guardo indietro. Voglio far bene qui, più alleno questa Fiorentina e più mi piace».

Poi ancora spazio ai temi dell’attesissima sfida: «Scenderemo in campo privi di pressioni o pensieri, dando il nostro meglio e rispettando, così come tutte le altre avversarie, la Juventus. Sarà fondamentale avere il giusto approccio alla partita, giocando con personalità, nel rispetto della nostra idea di calcio. La Vecchia Signora ha, davvero, pochi punti deboli, persino i giocatori più importanti si sacrificano e difendono. Dybala? Ha grande qualità ed è in condizione, ma non dobbiamo focalizzarci sui singoli bensì sull’intera squadra bianconera. Saponara? Non ha ancora il ritmo dei compagni di squadra, però verrà convocato. I giocatori vivono la città e sanno quanto conti questa gara: dovremo andare oltre le nostre capacità».