2016

Pioli: «Io alleno l’Inter, Simeone l’Atletico Madrid»

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Stefano Pioli, allenatore dell’Inter, ha parlato in vista del match di Europa League contro lo Sparta Praga. Ecco le sue dichiarazioni

LE PAROLE DI PIOLI PRIMA DELL’EUROPA LEAGUE, ORE 14.29 – Il tecnico dell’Inter è, successivamente, intervenuto in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti per la conferenza di presentazione dell’ultimo turno di Europa League. Ecco quanto emerso:«La gara di domani sarà una chance per dare spazio a chi ha accumulato meno minuti in campo, oltre che per vincere e onorare questa competizione. Abbiamo il potenziale per far bene, dovremo ricominciare a raccogliere punti domani e domenica. Purtroppo l’Europa League è sfumata, ma non siamo neanche a metà stagione e ci sono tantissimi punti a disposizione e una Coppa Italia da giocare. Ora siamo costretti a rincorrere, ma possiamo vincere tante partite. Abbiamo molti elementi di personalità in rosa ma tutto il gruppo dovrà dare di più per essere competitivi. Parole di Simeone? Io alleno l’Inter, Diego l’Atletico Madrid. Dobbiamo restare concentrati sul rispettivo lavoro».

Parla Stefano Pioli. L’allenatore dell’Inter è intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” poco prima della conferenza stampa della vigilia de match di Europa League contro lo Sparta Praga, ultima sfida del girone e ultima partita europea dell’anno per i nerazzurri. Queste le parole del tecnico: «Domani non si tratta di una sfida amichevole ma di una gara europea dove vorremo riscattare la prestazione di venerdì scorso. Non avevamo mai sbagliato l’approccio ma purtroppo a Napoli lo abbiamo fatto e per diventare una formazione competitiva dobbiamo imparare dalle lezioni. Praga non mi porta bene. Questa volta onestamente potevamo fare poco anche se c’è il rammarico per aver buttato via il buon primo tempo in Israele ma dovremo fare».

LE PAROLE DI PIOLI PRIMA DELL’EUROPA LEAGUE – Prosegue Pioli: «Le parole di Simeone? Sono concentrato sul lavoro. Ho grande sostegno dalla proprietà, c’è grande fiducia e c’è grande speranza di riportare l’Inter nelle posizioni che le competono. Voi fate delle domande sulle voci che create voi. Credo che abbia espresso un suo desiderio ma il mio è quello di rimanere all’Inter il più a lungo possibile perché sono in un grande club e c’è la possibilità di fare bene. Gabigol? E’ un ragazzo giovane che sta lavorando bene ma sta ancora imparando le abitudini e la mentalità del calcio italiano. Lui sta lavorando bene come gli altri. Al momento ho tante scelte e altri mi danno più garanzie. Io penso a Felipe Anderson che nel primo anno ha avuto delle difficoltà ad ambientarsi e nel secondo poi ha fatto molto bene. Io ho trovato una squadra che è ancora alla ricerca dei migliori equilibri. Non abbiamo avuto un calendario semplice ma credo che la squadra avrebbe meritato di vincere anche il derby. Le prime due partite sono state positive mentre a Napoli abbiamo sbagliato l’approccio».

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