2017

Pioli: «Inter giovane e italiana. Suning porta concretezza»

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Sesta vittoria di fila per l’Inter di Stefano Pioli, il tecnico dei nerazzurri però vuole migliorare, senza parlare ancora di Champions League

Dopo Palermo – Inter i nerazzurri si sono rilanciati in alto. Stefano Pioli, allenatore interista, si sta prendendo tutti gli elogi del caso ma vuole vedere avanti. Lo stesso Pioli ha detto: «Credo che stiamo vivendo un momento positivo ma da qui a parlare di Champions League ce ne passa, dobbiamo solo dare il massimo in ogni partita. Tra Juventus e Inter ci sono differenze ma ormai è passato tanto tempo da quando ero bianconero, lì vissi in un ambiente professionale che imponeva certi atteggiamenti. Qui all’Inter con Suning ho trovato concretezza, la proprietà è lontana solo come distanza ma è vicinissima nel lavoro quotidiano. Vedo molta attenzione e cura nei particolari, c’è la volontà di crescere insieme». Ancora Pioli ha parlato dei singoli e della valutazione sulla sua squadra: «Ho dei giocatori di talento e qualità assoluta, tutti hanno capito che bisogna sacrificarsi e lavorare assieme. Abbiamo le qualità per giocare un buon calcio, possiamo essere ancora più imprevedibili e presenti nell’area avversaria. La strada è ben indirizzata e dobbiamo cercare di continuare a far bene. Non so che voto dare all’Inter, so solo che ho cominciato un percorso e finirà il 28 maggio. Siamo in ritardo e dobbiamo allenarci bene per le prossime gare, dobbiamo provare a vincere più partite possibile da qui alla fine».

Pioli sull’Inter: «Gagliardini? Lo volevo»

A Radio Anch’io Sport l’allenatore nerazzurro ha continuato: «Il calcio come tutti gli altri sport è fondamentalmente mentale, la psiche la fa da padrone. Se i giocatori sono consapevoli dei propri mezzi possono superare gli ostacoli. Simeone? Con tutta onestà non ho mai pensato a lui, io alleno una grande squadra e so che in tanti la vogliono, rimango determinato, sarà il risultato a decidere. Il progetto importante di Suning ci sprona ma penso che sia normale parlare del nostro futuro. Noi possiamo controllare il nostro lavoro e quando possiamo farlo allora possiamo portare a casa il risultato». Pioli ha trattato anche di calciomercato perché l’Inter sembra andare verso un futuro “italiano”: «Cercare di avere giocatori italiani e forti in rosa può aiutare a avere più mentalità, l’inserimento di Gagliardini va in questa direzione e credo che possa essere un obiettivo per un futuro più preciso. Quando abbiamo fatto delle riunioni sul mercato ho dato delle indicazioni a riguardo, Gagliardini era in cima alla mia lista». Infine Pioli ha svariato su altri argomenti: «Gabigol viene da una mentalità calcistica diversa e potrà farsi trovare pronto. Coppa Italia? Cercheremo di affrontarla con grande serietà e con grande ambizione, l’Inter deve partecipare per vincere, fa parte della sua storia. Candreva? I rapporti sono ottimi perché abbiamo lo stesso obiettivo e alla Lazio non era successo niente di grave».

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