2020
Pioli: «Al Governo chiedo maggiore precisione per permetterci di programmare al meglio»
Stefano Pioli ha parlato in diretta Instagram sulla pagina di Gigroup Italia, ecco le sue parole del tecnico rossonero sulla situazione attuale del calcio
Intervenuto in diretta Instagram con Gigroup Italia, Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato della sua esperienza lavorativa in rossonero. Le sue parole ripresa da Milannews24.com
MOMENTO – «Il nostro compito in questo momento è particolare e straordinario, cerchiamo di tenere alta la motivazione, la concentrazione cercando di restare in contatto tutti i giorni con la speranza di poter quanto prima riprendere».
EMERGENZA CORONAVIRUS – «Capisco la difficoltà del momento, ma poter sapere con un po’ più di precisione cosa sarà del nostro lavoro ci permetterebbe di programmare al meglio. Sarebbe bene sapere delle date precise su quando si riprenderà ad allenarsi e a giocare».
CONNESSIONE CON ALTRI SPORT – «Sono tanti gli sport a cui sono appassionato: credo che alcune caratteristiche del basket, per quanto ci siano differenze sostanziali col calcio, siano adottabili anche nel mondo pallonaro».
LA GESTIONE DEL TALENTO – «Il grande talento rende facile ciò che per tutti gli altri appare difficile. Apprezzo enormemente Roger Federer, è nato con quel talento ma poi ha saputo forgiarlo con l’allenamento diventando forse il più grande tennista di sempre. Credo che la passione, la voglia di migliorarsi sia la caratteristica più importante. Per attirare un talento serve saper instaurare in lui la predisposizione al lavoro, la voglia di essere i migliori al mondo. Ibra e Klose, due giocatori che ho allenato, vivono in funzione del calcio e del loro lavoro; l’allenatore deve essere bravo a stimolarli mettendo davanti a loro sempre nuove sfide».
SELEZIONE DI UN GIOCATORE – «Ci sono delle tecnologie che ci aiutano. Ci sono diverse piattaforme che permettono di analizzare i dati delle singole partite dei calciatori visionati. Ma c’è una cosa che la piattaforma non ti può dare: le caratteristiche umane e intimamente personali di un calciatore. Si deve partire da un progetto tecnico, perché qualsiasi nuovo innesto deve essere funzionale al progetto».