2015
Pinzi: «Udinese seconda famiglia»
Il centrocampista: «Difficile immaginarmi con un’altra maglia»
«Ormai mi sento un figlio della famiglia, un figlio dell’Udinese. Mi viene difficile pensare di andare in un’altra squadra anche se nella mia carriera ho vissuto due anni bellissimi al Chievo». Intervistato dai microfoni di ‘Sky Sport’, Giampiero Pinzi parla del suo futuro, aprendo all’idea di chiudere la carriera con la maglia dell’Udinese.
IL MISTER – Un anno di transizione, quello in corso, per i bianconeri, ormai prossimi a raggiungere la salvezza matematica: «Stramaccioni? E’ un allenatore molto preparato, sono stati mesi intensi nei quali abbiamo iniziato a conoscerci. Nelle ultime gare s’è visto, la mentalità del mister sta emergendo. Sicuramente, è un modo di giocare diverso rispetto a quanto accaduto nelle stagioni precedenti. Futuro di Di Natale? Non lo so, però lui indubbiamente rappresenta la nostra punta di diamante, è un fuoriclasse che mi auguro possa continuare a vestire questa maglia il più a lungo possibile. Scuffet? E’ un ragazzo intelligente e pacato, sarà il portiere della nazionale e dell’Udinese per molti anni».