2017
Juve, chef a casa dei giocatori: la rivoluzione del nutrizionista Pincella
La rivoluzione alimentare della Juventus: chef a casa per preparare la cena direttamente ai calciatori. Dalla quinoa alle fritture, il guru della nutrizione Pincella spiega: «È molto importante anche come si cucina»
Dalla dieta iper-proteica, a quella della bresaola, passando per quella vegana che non poche polemiche ha causato in casa Milan ultimamente (leggi anche: Milan: chi è Emanuele Marra, il preparatore fan della dieta vegana). Nel mondo del calcio ne abbiamo viste davvero di tutti i colori, ma quella dello chef direttamente a casa dei calciatori, ancora no. L’innovazione arriva direttamente dalla Juventus: merito del nutrizionista Matteo Pincella, uno dei guru dell’alimentazione sportiva. Pincella, che collabora sia con Massimiliano Allegri in bianconero, sia con Giampiero Ventura in Nazionale, spiega così la scelta atipica, ma pure rivoluzionaria: «Colazione e pranzo li facciamo sempre insieme tra allenamenti e partite. Gigi Buffon e gli altri non devono neanche ordinare perché a tavola trovano già tutto pronto: noi abbiamo personalizzato i loro pasti seguendo le esigenze del momento», ha spiegato oggi Pincella a La Repubblica.
Il fatto che l’alimentazione dei giocatori sia controllata a colazione e pranzo e dia effettivamente risultati, ha portato di conseguenza alla scelta di personalizzare anche la cena fornendo ai calciatori la possibilità di avere i cuochi bianconeri proprio a casa. «I benefici sono stati avvertiti e i giocatori hanno iniziato a chiederci un aiuto anche per la cena. La diete prevede una grande varietà di alimenti cucinati in modo particolare, perché è importantissimo come si cucina. Così abbiamo cominciato con tre chef che la sera, a richiesta, vanno a casa dei calciatori e preparano la cena. Ora non bastano più e ne sto assumendo altri», racconta Pincella. Sì, perché al di là della facile ironia sulla forma fisica non proprio smagliante di Gonzalo Higuain, effettivamente in casa Juventus l’interesse per l’alimentazione è altissimo da tempo. Per Pincella il cibo è parte integrante della preparazione atletica ed è complice pure nella guarigione dagli infortuni. Rispetto al passato, poi, non mancano le novità: si mangiano quinoa e orzo, ogni tanto c’è anche la possibilità di qualche frittura. L’unico nemico? L’alcool: addio al famoso bicchiere di vino…