Pier Silvio Berlusconi: «Mondiali su Mediaset? Adesso voglio Totti»

Pier Silvio Berlusconi, presidente Mediaset, commenta l’acquisizione dei diritti tv dei prossimi Mondiali

A casa Mediaset si brinda per quello che è a tutti gli effetti un successo storico: le partite dei Mondiali di Russia 2018 saranno trasmessi interamente dalle reti del Biscione. Un vero e proprio colpaccio, uno schiaffo alla Rai che con ogni probabilità si rivelerà un grande affare per il gruppo Fininvest. A commentare il successo nell’asta dei diritti tv della rassegna iridata è stato Pier Silvio Berlusconi: «Avere tutto il Mondiale è una scelta che ci inorgoglisce. Il calcio per la tv generalista è sempre un contenuto importantissimo. Spiace che l’Italia non ci sia, ma il suo impatto negli ascolti televisivi degli ultimi mondiali, con sole tre partite giocate, è stato limitato. L’operazione per noi è destinata a creare margine: i ricavi supereranno i costi. Non possiamo dire le cifre esatte del costo dei diritti sia per una clausola di riservatezza sia perché non sarebbe elegante. Ma possiamo dire che il costo reale dell’operazione considerato tutto sarà tra i 40 e i 45 milioni di euro. Quindi, l’operazione è destinata a creare margini, sia in Italia che in Spagna».

Come riportato da Sport Mediaset, Berlusconi jr. svelato il suo sogno televisivo in vista dei Mondiali: «Il mio motto è: dal Mundialito al Mondiale. Adesso mi piacerebbe tantissimo coinvolgere Totti nel progetto, come commentatore e seconda voce sarebbe davvero bello. Mi sarebbe piaciuto al Milan come calciatore, ha carica umana e simpatia». Adesso la palla passa al Pupone: accetterà la corte di Berlusconi figlio dopo aver rifiutato – da giocatore – quella di Berlusconi padre?