Calciomercato
Affare Piatek: Bertolacci vuole un incentivo, il Genoa rifiuta Halilovic
Piatek al Milan: si discute sulle modalità di pagamento con il Genoa così come sulle contropartite. Bertolacci vuole un incentivo dai rossoneri, i rossoblu rifiutano Halilovic
Questione di poche, probabilmente pochissime ore, e l’affare che porterà Krzysztof Piatek al Milan si concluderà con esito positivo. Sull’asse Genova-Milano si continua a lavorare sui dettagli, anche se gran parte dei nodi sarebbero comunque ormai sciolti. L’unico vero problema riguarda al momento le modalità di pagamento del polacco: mentre il presidente del Genoa Enrico Preziosi chiederebbe i 40 milioni fissati per il cartellino tutti e subito, i rossoneri – alle prese con le strettoie del Fair Play Finanziario UEFA – vorrebbero quantomeno provare a rateizzare la cifra. Probabilmente una soluzione verrà trovata a metà strada (prestito oneroso con obbligo di riscatto o due tranche di pagamento).
Si discute anche sulle contropartite dell’affare: una quasi sicuramente sarà Andrea Bertolacci, di ritorno in rossoblu per la terza volta in carriera. Al centrocampista restano ancora sei mesi di contratto col Milan, ma servirà un incentivo economico da parte della società per farlo partire (al Genoa percepirà ovviamente di meno rispetto ai 2 milioni di euro netti di ingaggio che attualmente incassa). Rifiuto secco invece da parte del Grifone per quel che riguarda la meteora rossonera Alen Halilovic: il centrocampista croato, arrivato in estate al Milan senza aver mai messo piede in campo, sarebbe stato scartato dalla dirigenza genoana per ragioni squisitamente tecniche. Nel mentre Piatek è in attesa del via libera (così come, dall’altra parte, Gonzalo Higuain aspetta di poter sbarcare a Londra, sponda Chelsea): domani non giocherà nel posticipo di campionato guarda caso proprio contro il Milan perché squalificato, ma sarà in tribuna per assitere al match.
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