2018
Piatek, el Pistolero del Genoa: «Vi svelo la mia esultanza. Sogno e segno nel mito di Boniek e Inzaghi»
Alla scoperta di Piatek. Il nuovo centravanti del Genoa ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua nuova avventura italiana
Sarà bomber Piatek una delle rivelazioni della nuova Serie A? Il centravanti polacco ha impiegato meno di mezz’ora per farsi conoscere e per lasciare il timbro nel nostro campionato. I tifosi del Genoa sognano con il classe ’95 arrivato quest’anno alla corte di Ballardini e considerato un possibile craque. Il calciatore si è raccontato alla Gazzetta dello Sport e ha parlato «Ho fatto meglio di Boniek, Ronaldo e Cristiano Ronaldo? Per me segnare subito è stato importante, mi ha regalato fiducia. Io gioco per segnare e cercherò di farlo anche al Sassuolo. Immaginavo una partenza così perché credo nelle mie qualità». Sfrontato e non banale il nuovo centravanti che può far sognare il Genoa. Il ‘Lewandowski rossoblù’ ha svelato anche la sua esultanza: «Qui chi fa gol viene chiamato bomber, in Polonia con bomber intendiamo pistolero. Così ho ideato l’esultanza».
El Pistolero ha lodato il pubblico genoano, si è detto incredulo per la tragedia del Ponte Morandi che ha colpito la città di Genova nelle scorse ore e ha parlato dei suoi obiettivi personali: «Io ho un solo obiettivo: fare gol in tutte le partite. Con questo non vuole dire che devo riuscirci per forza: è solo la mentalità con cui voglio presentarmi in campo ad ogni incontro. In campo penso in ogni istante a come può svilupparsi l’azione, a dove devo piazzarmi per ricevere il passaggio. Spesso le cose accadono davvero. In Italia c’era un attaccante che sembrava attirare il pallone: Inzaghi. Mi piacerebbe essere così». Piatek ha esaltato i suoi compagni di squadra Goran Pandev («a Fifa prendevo l’Inter quando lui era con i nerazzurri») e Kouamé («può diventare un top player») e ha lanciato la sfida a CR7: «Difficile vincere la classifica cannonieri ma sono giovane, devo allenarmi al massimo e migliorare in tutto».