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Piantedosi: «Misure più severe per garantire la sicurezza degli agenti»

L’annuncio di Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, sugli scontri tra tifosi e polizia prima del derby tra Lazio-Roma. I dettagli
La violenza tra ultras non si ferma e il governo è determinato a intervenire con nuove misure di sicurezza. Dopo gli scontri avvenuti prima del derby di Roma, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato una linea dura a La Gazzetta dello Sport:
«Siamo pronti a portare avanti ogni ulteriore misura per garantire l’incolumità dei nostri agenti». Un intervento deciso che arriva in seguito agli episodi di violenza che hanno coinvolto le forze dell’ordine nelle ultime settimane: «Si susseguono i vergognosi attacchi da parte di delinquenti contro le forze dell’ordine – ha dichiarato Piantedosi – a Milano, a Torino, a Roma, con ultras scatenati in atti di violenza di ogni tipo». Il ministro ha anche sottolineato il lavoro delle forze di polizia, che, nonostante le difficoltà, continuano a garantire la sicurezza con equilibrio e professionalità, ricevendo il sostegno del governo. Per questo motivo, Piantedosi ha ribadito l’impegno a rafforzare le misure di sicurezza, tra cui il recente decreto-legge sulla sicurezza.
Il segretario del Coisp, Domenico Pianese, è intervenuto sul bilancio degli scontri che hanno avuto luogo fuori dallo Stadio Olimpico, dove tredici poliziotti sono rimasti feriti durante il derby Lazio-Roma. «Non è tollerabile che ogni evento sportivo diventi un fronte di guerra per le Forze dell’Ordine», ha affermato Pianese. Lanci di sassi e bombe carta hanno colpito gli agenti, che si sono trovati a fronteggiare una violenza indiscriminata. Il sindacalista ha anche sollevato la questione degli orari serali dei derby, ritenendoli rischiosi per la sicurezza. «Il derby in orario serale aumenta i rischi, complica il lavoro degli agenti e favorisce chi vuole creare caos». Inoltre, ha chiesto sanzioni severe per i responsabili: «Chi va allo stadio con l’intento di aggredire deve essere messo fuori gioco per sempre».
Gli scontri tra tifoserie romane non sono un caso isolato. Già nel derby di andata del 5 gennaio, le forze dell’ordine avevano sequestrato armi da taglio e mazze da baseball, mentre un’auto era esplosa a causa del lancio di una bomba carta. In quell’occasione, le tifoserie avevano cercato di entrare in contatto, riuscendoci in un precedente incontro, quando il derby si giocava in orario diurno. L’episodio aveva visto ultras della Roma lanciare bottiglie e petardi contro i tifosi laziali a Ponte Milvio, con un’ulteriore escalation che si era consumata durante la notte al Clover Pub, dove un gruppo di ultras aveva devastato il locale, ferendo gravemente un tifoso romanista.
