L’ex attaccante del Napoli parla della sua vecchia squadra, tra Europa League e campionato, commentando le critiche a De Laurentiis

Dopo il disastro in Champions League il Napoli parte bene in Europa League. Ieri, al San Paolo, gli azzurri hanno vinto in rimonta contro lo Sparta Praga. Fischi, ma anche applausi, hanno caratterizzato la serata in quel di Fuorigrotta. È chiaro che la tifoseria partenopea avrebbe preferito giocare le notti magiche di Champions, ma l’Europa League non va snobbata. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Inacio Pià, ex attaccante del Napoli, che ha parlato di Europa e Serie A.

Buona la prima per il Napoli in Europa League, sei d’accordo?
«Si, ieri il Napoli ha dato una grande dimostrazione di squadra, carattere e voglia di vincere. L’uscita dalla Champions ha lasciato un po’ di delusione, ma ieri si è visto l’atteggiamento degli azzurri nei momenti di difficoltà».

Svantaggio, pari e doppio vantaggio, ma c’è da sottolineare la reazione psicologica degli uomini di Bènitez…
«Sicuramente, è una cosa molto positiva. La sconfitta in campionato contro il Chievo e le critiche alla società dei tifosi avevano portato un po’ di malcontento, ma contro lo Sparta Praga il Napoli ha fatto sua la partita. C’è bisogno di tempo per vedere tutte le qualità della squadra».

Sei stato a Napoli per diverso tempo, è una piazza esigente, ma un calciatore come gestisce le pressioni che ne derivano?
«Napoli è una piazza bellissima in tutti i sensi, ma anche esigente. Dal momento in cui si accetta Napoli, un calciatore sa a cosa và incontro, ma sa anche che ha possibilità che in un’altra squadra non ha. In rosa ci sono tanti campioni e non sta a me dire come lavorare, posso solo consigliare di continuare a lavorare perchè se le cose vanno bene a Napoli si sta da Dio».

Nelle ultime settimane De Laurentiis è stato al centro delle critiche, secondo te è giusto o no?
«De Laurentiis per il Napoli ha fatto tanto, non dimentico dove eravamo quando arrivò lui. Napoli è una piazza esigente, i tifosi vogliono sempre di più e ora hanno fame di scudetto. Il presidente, però, ha fatto vivere la Champions League, vinto la Coppa Italia e le critiche non sono giuste. Adesso non sono nell’ambiente e non so cosa ci sia, ma spero che il Napoli di De Laurentiis vada avanti ancora per tanti anni».

In questo week-end il Napoli è chiamato al riscatto contro l’Udinese dopo un brutto ko interno con il Chievo…
«Si, il campionato è un’altra cosa rispetto all’Europa. C’è tempo per recuperare e all’orzzionte c’è una signora squadra come l’Udinese. Spero in una vittoria contro i friulani, in modo da dare un seguito al successo di ieri in Europa League».

Lavezzi-Cavani o Higuaìn-Callejon?
«Non so chi delle due coppie sia la più forte. Ho giocato con Lavezzi e ha dato tanto a Napoli, Cavani ha fatto grandi cose. Adesso gli azzurri hanno Higuaìn e Callejon e bisogna puntare su di loro».