2009

Petrucci su Italia-Serbia: “La federazione ha fatto tutto quello che poteva, ora aspettiamo”

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Il presidente del Coni Gianni Petrucci torna a parlare dei disordini dei tifosi serbi che hanno causato la sospensione dell’incontro tra Italia e Serbia lo scorso martedì a Genova: “Abete ha risposto con classe ed eleganza – spiega Petrucci a “Il Quotidiano”- aspettiamo l’evolversi degli eventi per poi replicare”. Petrucci commenta poi le dichiarazioni del presidente dell’Uefa Michel Platini: “Le sue frasi sulla tolleranza zero sono frasi generiche dettate dal ruolo politico-istituzionale e non una sentenza. La federazione ha fatto tutto quello che era umanamente possibile fare”. Il dirigente numero uno dello sport italiano traccia poi un bilancio sull’attuale stato del calcio nostrano: “Non vedo in Abete responsabilità  dirette per certi risultati. Non caccerò nessuno. Dopo il mondiale in Sudafrica erano state chieste delle novità : ne sono state apportate di due tipi. Limitazione degli extracomunitari e immissione di gente nuova, vedi Baggio, Rivera, Sacchi”.

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