Il futuro di Belotti resta un rebus, tocca al direttore sportivo granata provare a fare chiarezza sulla situazione

La straordinaria annata del Gallo Belotti ha spinto i migliori top club europei a provare ad arrivare per primi sul suo cartellino. Petrachi ha parlato di questo, e di altri argomenti, ai microfoni di Premium Sport: «Inizialmente sembrava una follia, in realtà si è rivelata giusta la scelta di Urbano Cairo di inserire la clausola rescissoria nel contratto di Belotti. Il Gallo è un nostro patrimonio, così come di tutta l’Italia calcistica. Penso che debba restare un altro anno a Torino per poi tentare nuove esperienze. In questo momento il mercato è dopato: nel momento in cui un calciatore fa bene, ogni squadra si butta su di lui. Credo, però, che un attaccante del genere possa far bene in tutte le squadre d’Europa. Momento Torino? Non abbiamo più la stessa cattiveria e la stessa voglia di stupire che ci ha contraddistinto ad inizio stagione. Dalla mancata vittoria contro il Milan abbiamo paura di sbagliare: quella gara è stata uno spartiacque per la nostra stagione. Però, con qualche vittoria importante da qui alla fine, potremo migliorare il nostro campionato. Gol subiti? Raramente abbiamo avuto a disposizione Castan e Rossettini, titolari in difesa. Opereremo sul mercato per trovare elementi che combacino con la filosofia di Mihajlovic».