Il francese: «Comunque nella Francia odierna non mi riconosco»

Petit inneggia al nazismo. Questo il pensiero che può esser nato nella mente di molte di quelle persone che hanno letto le odierne dichiarazione rilasciate da Emmanuel Petit oggi stesso. Il francese ha affermato: «Meglio essere invasi dalla Germania». Parole forti, con le quali l’ex campione del mondo voleva criticare non solo il trattamento riservato a Thierry Henry in patria (nonostante il record), ma anche il degrado sociale a cui è sottoposto il suo paese. Dichiarazioni non certo felici se si pensa agli attriti odierni tra Francia, appunto, e Germania.

CI RIPENSO – Petit però ha voluto precisare, e lo ha fatto attraverso i microfoni di ‘Sport T365 TV‘: «Il mio riferimento storico è stato stupido, e voglio chiedere scusa al popolo ebraico e a tutti coloro che hanno vissuto la guerra. Ma non mi riconosco nella Francia odierna. In campo sociale non si affrontano i problemi, nessuno ci vuole mettere la faccia. E anche nel calcio i casi di corruzione si vanno sommando e vengono trattati con troppa disinvoltura».