Andrea Petagna ha risposto alla prima convocazione in nazionale maggiore, un sogno fino a qualche mese fa

Sotto la gestione di Giampiero Ventura stanno trovando ampio spazio molti giovani italiani, stavolta è toccata ad Andrea Petagna l’emozione della prima volta in azzurro. Il bomber dell’Atalanta ne ha parlato così ne corso della conferenza stampa odierna: «Ero in aeroporto, pronto a partire per raggiungere il ritiro dell’Under 21, ero nervoso per non aver segnato contro il Pescara e poi mi è arrivata la notizia: è stata un’emozione davvero forte. Mio padre mi ha consigliato di godermi questa esperienza, di stare sereno e osservare i campioni. Sono stato convocato in Nazionale al mio primo anno di Serie A, devo dire grazie all’Atalanta. Qui a Coverciano ci sono tanti mostri sacri da osservare per imparare e migliorarmi. Sono un calciatore che lavora molto per la squadra, mi sono guadagnato il posto da titolare in neroazzurro e so che, col lavoro, arriveranno più gol. A Belotti invidio la cattiveria, sa attaccare l’area come pochi attaccanti: è il più forte di tutti qui. Però devo imparare anche da Immobile ed Eder. Podio dei più forti? Belotti, poi Higuain e, a seguire, Icardi e Dzeko. Ora penso all’Albania poi sarò felice di tornare in Under 21 per disputare l’Europeo».