L’attaccante dell’Atalanta si gode la prima chiamata in Nazionale e promette di ripagare la fiducia del commissario tecnico

L’Italia Under 21 si appresta a incontrare i pari età della Lituania per le qualificazioni agli Europei del 2017. Il commissario tecnico Gigi Di Biagio potrà contare fermamente sulla brillantezza fisica di Andrea Petagna, a cui segue uno stato mentale ottimale dopo il buon avvio di stagione con l’Atalanta.

GOL E GIOIA – L’attaccante nerazzurro, Petagna, ha incontrato quest’oggi la stampa al Mancini Park Hotel di Roma, esprimendo le proprie sensazioni per la prima convocazione in Nazionale: «Era un obiettivo che inseguivo da tanto tempo. Sono contento di essere qui e ringrazio il mister. Sono a disposizione di tutti, vorrei andare all’Europeo e farò di tutto perché accada. Per ora sono felice perché va tutto bene: ho trovato una società importante e un grande allenatore. Cercherò sicuramente di migliorarmi, sono davvero felice di essere all’Atalanta. Ho trovato fiducia. Gasperini in allenamento mi trasmette forza permettendomi di migliorare».

I SACRIFICI RIPAGANO SEMPRE – «Ho fatto tante esperienze in giro per l’Italia e ho giocato in tutte le sezioni Under. Ho militato in Serie B, poi sono andato alla Sampdoria e al Milan. E’ stata una gavetta lunga, ma ora sono all’Atalanta e continuerò così. Ho iniziato a giocare grazie a mio padre e mio nonno, che era un calciatore e ha allenato in Serie A avendo in squadra grandi giocatori come Capello, Reja e Bagnoli». Sull’accostamento a un bisonte, Petagna commenta: «Possono chiamarmi come vogliono, l’importante è che io faccia bene e aiuti la mia squadra. Ci sono diversi attaccanti che prendo come modelli, in particolare mi piace molto Simone Zaza, mancino come me e dotato fisicamente. Il paragone con Vieri forse è esagerato perché prima di essere accostato a lui dovrei fare centinaia di gol».