2017
Pescara, Sebastiani: «Oddo non si tocca»
Il Pescara si trova nel baratro della retrocessione ma il presidente Daniele Sebastiani non demorde
Quando la nave sta affrontando la tempesta, il capitano non può lasciare il timone. Deve pensarla proprio così anche Sebastiani, numero uno del Pescara. La salvezza non è un obiettivo irraggiungibile, come dice più volte nell’intervista one to one concessa al quotidiano Il Centro: «Io non sono rassegnato e oggi ho parlato anche alla squadra e ho detto ai ragazzi che la dignità è al primo posto». Il Presidente fissa l’obiettivo salvezza a 27-28 punti, ovvero vincere un paio di partite e sperare che le dirette concorrenti non facciano altrettanto. Poi lancia un accorato messaggio ai supporters della squadra abruzzese: «I nostri sostenitori non devono cadere nello sconforto. Se ci lasciano in questo momento negativo, siamo spacciati». Sebastiani non si rassegna, ma promette che, in caso di retrocessione, allestirà una squadra all’altezza, pronto a fare presto ritorno in Serie A. Difende la scelta di puntare su Bahebeck per sostituire il capocannoniere Gianluca Lapadula e fa barricate quando si tocca l’argomento allenatore: «Non è mai stato messo in discussione perchè con lui abbiamo costruito un progetto e vogliamo portarlo avanti. Credo che Massimo resterà con noi ancora per diverso tempo».