2015

Lapadula: «Parma e Teramo due ferite. Del Piero idolo»

Published

on

Il bomber del Pescara si racconta. Il Liverpool è dietro l’angolo…

Dopo l’annata magistrale a Teramo in Lega Pro, Gianluca Lapadula sta continuando a segnare in Serie B con il Pescara eppure, a detta sua, non è ancora contento visto che tra pali ed errori poteva essere già in doppia cifra. A proposito delle chance di promozione del suo Pescara è certo: «Possiamo andare lontano ma dobbiamo crescere nelle gare in cui serve essere rognosi». Quattrordici maglie diverse per Lapadula a venticinque anni, ma un solo grande idolo: «Sono cresciuto ammirando Del Piero, mi sono ispirato a lui».

FERITE – C’è anche qualche rimpianto nella carriera di Lapadula, come l’infortunio a Cesena in Serie B che lo mise fuori a lungo, ma poi ci ha pensato il Gorica in Slovenia a ricaricarlo. Poi Parma e Teramo, due società che hanno vissuto in maniera travagliata gli ultimi periodi, Lapadula commenta così: «Provo rabbia. Teramo era un ambiente familiare e giocavamo benissimo, non era necessario fare cose illegali. Parma è un’altra ferita ma resto legato a Apolloni che lo riporterà in alto. Certi momenti si superano con l’amore per il gioco e i valori della famiglia».

LAPAREDS – E in famiglia Lapadula è messo bene: padre sassofonista, sorella pianista e fratello bomber, oltre a una madre peruviana da cui ha ereditato carisma e fame in campo. Inoltre, come riporta nell’intervista a Tuttosport, Lapadula adesso sta pero sposarsi con la compagna Alessia alla quale fece la dichiarazione allo stadio. Lapadula infine conclude: «Mi auguro ancora gol e assist, magari anche la promozione in Serie A col Pescara. Liverpool interessato a me? Ho provato orgoglio ma non devo pensarci, devo solo lavorare».

Exit mobile version