2012

Pescara, Delli Carri: “Tutti sotto esame”

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PESCARA DELLI CARRI – E’ tempo di esami per il Pescara, che non può continuare a sbagliare. Parola di Delli Carri, che ha parlato in vista della gara contro il Siena. «Aspettiamo le prossime sette partite, anzi sette finali, prima di fare una valutazione globale e con grande fiducia in questo gruppo dico che sono tutti sotto esame», ha dichiarato il direttore sportivo biancazzurro nell’intervista rilasciata per Il Centro.

Quindi potrebbe esserci anche un repulisti nel mercato di gennaio?

«No, ma tutti devono dare il massimo. Credo in questa squadra e ho parlato con i giocatori per scuoterli. Ho cercato di far capire loro che questa squadra può farcela a salvarsi, poi chiaramente a gennaio faremo qualcosa. Tutti devono meritare di stare a Pescara, ma con molta serenità e senza patemi d’animo. Siamo tutti sotto esame e tutti ci mettiamo in gioco: dal calciatore, al direttore sportivo, all’allenatore. Nessun escluso perché tutti devono dare il massimo».

Che cosa risponde se le dicono che questa squadra è scarsa e probabilmente sono stati fatti degli errori durante il mercato?

«Sono abituato alle critiche e fanno parte del mio lavoro. Sicuramente a gennaio interverremo e so bene cosa fare. Sbaglia chi fa, quindi meglio fare e sbagliare invece di stare fermi. Sono abituato a tirare le somme a fine stagione. Anche l’anno scorso sentivo critiche nei miei confronti sulle scelte di alcuni calciatori, tipo Immobile e Balzano, come lo stesso Nielsen, che alla fine dell’anno si sono rivelati chi in un modo e chi in un altro determinanti per la promozione in serie A. La squadra non è scarsa come si dice e, se guardo le dirette concorrenti, dico che noi, per esempio in attacco, abbiamo più qualità rispetto alle altre squadre con le quali ci giocheremo la salvezza».

Sono diversi i giocatori che, finora, non hanno reso come era nelle aspettative, tipo Vukusic che finora è sembrato un corpo estraneo.

«Ricordo le partite contro Sampdoria e Bologna in cui ha fatto bene, poi con la Lazio è andato male, ma anche lui verrà fuori. Vukusic è un grande giocatore e secondo me con il nuovo modulo si può esaltare».

Adesso c’è il Siena, dove tra l’altro lei ha giocato nel 2002-2003, che partita si aspetta?

«Sarà una vera battaglia. Il Siena è una squadra battagliera e incarna lo spirito del suo allenatore, Cosmi. Secondo me, il Pescara ha più qualità, ma non bisogna assolutamente sottovalutarlo. In casa ha perso solo con la Juventus e noi dobbiamo essere consapevoli che bisogna mettere molta cattiveria in campo».

Cosa che non è successo contro la Juve, come mai?

«Perché abbiamo giocato con paura e con tanto timore reverenziale».

Lo spogliatoio è compatto?

«Assolutamente si. Il gruppo è forte, davvero. Non ci sono elementi negativi, anzi sono tutti bravi ragazzi e non ci sono problemi».

Nonostante le smentite, l’esonero di Stroppa era vicinissimo, poi c’è stato il riscatto con il Parma e la mazzata contro la Juve. Lei che cosa pensa e che cosa imputa al suo allenatore?

«Giovanni è bravo ad allenare e lo dico con molta sincerità, ma anche lui deve essere più deciso. Adesso ha capito il modulo con il quale questa squadra può esprimersi al meglio e d’ora in poi bisogna perfezionare il gruppo sul quale puntare. Ho fiducia in lui e vedo come sta portando avanti il lavoro».

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