2013
Pescara, Capuano: ?Abbiamo perso serenità e fiducia?
PESCARA CONFERENZA STAMPA CAPUANO – Momento difficile per il Pescara, che se vuole invertire la rotta del proprio campionato ed evitare la retrocessione in Serie B deve cominciare a racimolare punti in classifica. Lo sa bene il difensore biancazzurro Marco Capuano, che in conferenza stampa ha analizzato la situazione in casa abruzzese in vista della gara contro l’Udinese:
SALVEZZA – “E’ una partita sicuramente fondamentale, anche perché ne mancano poche. Sarà determinante, ma bisognerà tener d’occhio al risultato del Genoa contro la Roma. Vedremo, speriamo in una bella vittoria. Con la difesa a cinque c’è più copertura, però quando bisogna ripartire è più dura. Abbiamo dei giocatori veloci come Caprari che possono colpire in contropiede, ma loro hanno un bel gioco ed un buon possesso palla, quindi sarà difficile. Hanno una buona squadra, non dovremo far passare nulla. La Lazio poteva batterci solo tirando da fuori, perché ci siamo coperti bene. Possiamo giocarcela: quando si perde e si prendono tanti gol si perde fiducia, è normale ed è un fattore a nostro favore, ma dobbiamo restare uniti, pensando a lottare fino alla fine, perché nel calcio tutto può succedere. Speriamo, sarebbe un peccato sprecare quanto di buono fatto l’anno scorso. Questa squadra e questo pubblico meritano la Serie A, da pescarese mi dispiace vedere lo stadio semi-vuoto, ci tengo davvero tanto, quindi speriamo nel colpaccio”.
TIFOSERIA – “Abbiamo sbagliato negli scontri diretti, dobbiamo rimboccarci le maniche e crederci fino alla fine. Le vittorie aiutano ad acquistare fiducia, che nel calcio è fondamentale. Se tutti daremo il massimo possiamo portare a casa delle vittorie, come ad esempio abbiamo fatto contro la Fiorentina. Il pubblico l’anno scorso ci spingeva tantissimo, era il 12esimo uomo in campo, i risultati stanno incidendo molto, ma il loro mancato supporto incide molto su di noi. Sentiamo la mancanza di fiducia da parte dei tifosi, non c’è più spinta e si ha paura di giocare, perché c’è chi soffre la piazza e i tifosi, visto che ci sono state diverse contestazioni in queste stagioni”.