2013
Pescara, Bocchetti: ?Impariamo dal Milan e dal Siena?
PESCARA CONFERENZA STAMPA BOCCHETTI – Intervenuto ieri in conferenza stampa per analizzare la sconfitta con la Lazio, Antonio Bocchetti ha anche commentato il momento difficile della squadra. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal difensore del Pescara:
CAMPIONATO DIFFICILE – “Purtroppo abbiamo fatto fatica e facciamo fatica ad esprimerci un po’ per colpa nostra un po’ per merito degli avversari. Si sapeva che il primo anno sarebbe stato difficile, considerando che le altre neopromosse hanno blasoni diversi, ma non pensavamo che potesse esserlo così. L’unica medicina è quella di vincere, affronteremo squadre importanti, ma per salvarci dobbiamo vincere, non ci sono partite da pareggiare, ma dobbiamo cercare di vincere. Questo non vuol dire scoprirsi o attaccare in massa, perché poi prendiamo gol, né dobbiamo difenderci troppo, se no prendiamo gol comunque, dobbiamo trovare il giusto equilibrio. Ci manca solo il risultato per ritrovare l’entusiasmo. La squadra corre e tanto, ma anche male; si critica spesso la difesa, i numeri parlano chiaro, ma è un dato che è frutto di molti errori individuali più che di reparto”.
QUESTIONE DI MENTALITA’ – “Abbiamo disputato una partita attenta, abbiamo concesso poco, ma hanno fatto dei gol da 20 metri, avendo dei giocatori importanti. Abbiamo pareggiato poco con Bergodi, ma in quelle vinte abbiamo fatto bene. Dopo la partita di Firenze abbiamo dimostrato di potercela giocare, ma abbiamo perso il primo scontro diretto contro il Torino, quindi è salita la preoccupazione, che poi si è vista in campo. Avremmo dovuto fare più punti nei primi scontri diretti del campionato. Secondo me il nostro problema è psicologico, perché affrontiamo partite con la consapevolezza di dover vincere per forza per salvarci. Vogliamo ridare morale all’ambiente, ma il risultato non arriva e la squadra ne risente. Dopo il primo gol subito c’è smarrimento, questo è un errore che non possiamo permetterci, perché dobbiamo reagire. Rassegnazione? No, però, quando vai sotto diventa dura, perché devi recuperare, ma le avversarie si coprono e poi ti fanno il secondo gol quando ti scopri”.
LA SOLUZIONE – “Non è una questione di modulo, perché li abbiamo provati tutti. Bisogna cambiare l’atteggiamento in campo, bisogna cambiare per vincere le partite. Contro la Lazio abbiamo difeso meglio, ma abbiamo perso lo stesso. Bisogna difendere tutti e attaccare in massa, questo è il calcio moderno, come ha mostrato il Milan contro il Barcellona o come ha fatto il Siena contro la Lazio. Hanno messo qualcosa in più in campo, così dobbiamo fare noi. Attaccanti? Si parla della loro astinenza, ma è anche vero che ricevono poche palle e soprattutto vengono serviti male, quindi è normale che facciano fatica”.
FUTURO – “Ho parlato con la società, c’è un rapporto che va al di là del rapporto professionale. Mi hanno assicurato che verrà rinnovato il contratto, ma ora la priorità è la salvezza, poi si può fare qualsiasi tipo di discorso”.