L’ex centrocampista della Roma: «Potevo vincere di più in giallorosso»

PERUGIA TADDEI – 34 anni ed una nuova vita davanti, dopo tanti anni passati tra alti e bassi alla Roma: Rodrigo Taddei con la maglia del Perugia punta alle stelle, ovvero alla Serie A e, visto come è iniziato il cammino degli umbri, la strada pare essere decisamente quella giusta. Intervistato dal Corriere dello Sport Taddei, nuovo uomo carismatico della squadra perugina, ha parlato delle sue ambizioni, dei suoi sogni, delle nuove sfide, perchè dalla Champions alla Serie B non c’è poi così tanta differenza, se hai le giuste motivazioni. 

I HAVE A DREAM – Così Taddei: «Sicuramente possiamo arrivare lontano. A un patto però: che tutti continuino a lavorare come stanno facendo oggi. Me compreso, ovviamente. Sapevo di arrivare in una piazza molto esigente e calorosa. Mi sto allenando bene e mi piace tenermi in forma durante gli allenamenti ancor prima che divertirmi in partita. La Serie B? Quando ho accettato il Perugia ero consapevole della scelta. Chiaro che la realtà di oggi è differente, ma lo sapevo. Sono un professionista e gioco nel Perugia, significa che sono a disposizione dell’allenatore per giocare il calcio di Serie B. La mia è stata una scelta responsabile e provo ad affrontarla con la testa giusta». Una scelta non casuale, a quanto pare: «I miei bisnonni da parte di madre sono nati a Perugia. Di cognome faccio Ferrante Taddei, il primo è quello della famiglia di mia madre. Non lo sapevo, lei mi ha mandato la foto dell’attestato di nascita del bisnonno che diceva “nato a Perugia”». Un brasiliano di Perugia, insomma. 

IL PASSATO E’ PASSATO – Sul passato (recente) romanista: «Quando passi nove anni in un posto quel posto diventa un po’ casa tua. Sento ancora tanti amici, ci scambiamo spesso messaggi. Con diversi ex compagni parliamo di vite e di famiglie. Un rimpianto? Quello di non aver vinto qualcosa di importante con la Roma. E ne abbiamo avuto l’opportunità più volte». Le cose sono andate come sono andate, adesso però è tempo di guardare al futuro per Taddei che annuncia: giocherà fin quando il fisico glielo permetterà ancora. Di tempo davanti ce n’è ancora parecchio, suvvia…