Il capitano del Perù, Paolo Guerrero, non disputerà i prossimi Mondiali a causa della positività al test antidoping: Lapadula può sostituirlo

Adesso è ufficiale: Paolo Guerrero, capitano e uomo-simbolo del Perù, non prenderà parte ai prossimi Mondiali di calcio. Fatale la sentenza del tribunale di Zurigo della FIFA, che ha deciso di comminargli una squalifica di un anno dopo la positività alla Benzoilecgonina, metabolita della cocaina, riscontratagli nei test anti-doping effettuati dopo la partita tra Perù e Argentina dello scorso 5 ottobre.

Chi prenderà allora il posto di Guerrero nella Blanquirroja? In patria in molti fanno il nome dell’eterno Claudio Pizarro, attaccante dalla grande esperienza internazionale con un unico problema, la carta d’identità che segna 39 anni. Ecco che allora il nome buono potrebbe essere quello di Gianluca Lapadula. Dopo aver rifiutato la corte spietata del Perù, coronando anche il sogno di giocare con la maglia dell’Italia (con 3 gol contro San Marino), l’ex Milan potrebbe adesso ambiare idea. L’opportunità di giocare un Mondiale da titolare non capita tutti i giorni. L’attaccante del Genoa non avendo mai disputato partite ufficiali con la maglia della nostra Nazionale potrebbe essere arruolabile. Adesso la palla spetta a lui e al c.t. Gareca. Forse il più realista di tutti, se è vero che in tempi non sospetti disse: «Non chiudo le porte a nessuno».