2018
Perisic ricordi come si fa? Il derby per rinascere, con due motivi in più per sorridere
Derby tra Milan e Inter. Ivan Perisic sogna un nuovo gol per sbloccarsi e per rilanciarsi. Le ultimissime notizie
Ivan ci sei? Se ci sei, batti un colpo! E’ questo il messaggio virtuale lanciato dai tifosi dell’Inter nei confronti di Perisic. Il giocatore croato non segna da ben 12 partite, coppa Italia compresa, e ha iniziato il 2018 nel peggiore dei modi. L’esterno interista era stato uno dei punti di forza dell’Inter di Luciano Spalletti e nella prima parte di stagione ha contribuito all’ottimo andamento della formazione interista. Il giocatore non segna dal 3 dicembre (tripletta contro il Chievo): quel giorno, prima della sfida, prese in giro i rossoneri per il 2-2 di Brignoli nel lunch match con il Benevento.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 3 dicembre. Il mondo sembra essersi capovolto! Il Milan vola, l’Inter è in crisi e Perisic non segna e non incede più. Ivan però spera di riabilitarsi proprio nel derby. D’altronde i gol contro le big non gli mancano: il giocatore ex Wolfsburg ha colpito in passato con due gol alla Juventus, uno al Napoli, alla Roma e al Milan. Alla lista manca solo la Lazio (nessun gol ai biancocelesti nei 6 precedenti ma manca ancora la gara di ritorno).
Il croato vuole tornare al gol e vuole trascinare l’Inter e sa già come far male al Milan. Perisic ha segnato un gol al Milan il 20 novembre 2016. Era l’esordio in panchina di Stefano Pioli in panchina, il croato realizzò il gol del 2-2 a pochi minuti dallo scadere del match. Quest’anno l’esterno interista ha sfornato uno dei sei assist proprio nel derby d’andata. Ora l’Inter sogna di capovolgere nuovamente il suo mondo. Il Milan è tornato alla ribalta grazie alla vittoria nel derby di coppa Italia dello scorso 27 dicembre, l’Inter è definitivamente crollata dopo quel derby. Domani l’opportunità per i nerazzurri e per Perisic di una nuova doppia rivincita: riportare il Milan sulla terra per rispedire in orbita l’Inter. Ma non ditelo a Gattuso…