2014
Perinetti: «Vi racconto com’è nata l’idea Belotti, su Conte..»
L’attaccante rosanero protagonista del pari ottenuto ieri al San Paolo
Il Napoli precipita in una crisi di risultati molto pesante e sono partite le prime contestazioni del pubblico del San Paolo. Ieri gli azzurri non sono andati oltre il pari con il Palermo che ha messo in mostra un attacco giovane e di grande qualità. E’ stata la notte di Andrea Belotti, punto di forza della nazionale under 21 di mister Di Biagio. Una doppietta e un palo, le prime gioie in A in uno degli stadi più importanti d’Italia. Belotti sogna in grande, la sua crescita sta entusiasmando la piazza di Palermo che è stata abituata negli anni a lanciare grandi attaccanti come Toni e Cavani. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato in esclusiva Giorgio Perinetti, colui che lo ha portato nel capoluogo siciliano.
Direttore, Belotti ieri ha sfoderato una prestazione da attaccante di razza e ha segnato la sua prima doppietta in A. Un pò di emzione è venuta anche a lei?
«Posso dire che ieri ero al San Paolo e sono rimasto molto contento per la sua prestazione. Belotti è uno dei migliori attaccanti che ci sono nel campionato italiano, ha tutto: forza fisica, tecnica ed è un ottimo professionista. Ieri ha fatto due bei gol, uno di testa e uno con un inserimento perfetto. Peccato, i gol potevano essere tre ma la sua è stata una prestazione di grande qualità. Adesso che sono libero non ho intenzione di fermarmi, sto seguendo diverse partite. Mi aggiorno e cerco nuovi prospetti su cui puntare».
Com’è nata l’intuizione Belotti, visto che giocava in Lega Pro?
«Sono sempre stato abituato a fare il mio lavoro in una certa maniera, aggiornandomi e seguendo le partite direttamente. Su Belotti ho creduto fin da subito, me lo avevano segnalato e l’ho fatto seguire in alcuni stage con la Nazionale del ct Di Biagio. Me ne avevano parlato tutti molto bene, descrivendolo come un ragazzo in crescita esponenziale. Proposi l’affare al Presidente Zamparini che, da uomo di calcio, si è lasciato convincere della bontà dell’operazione e ne acquisto la metà de cartellino dall’Albnoleffe. Una nota di merito va al riscatto fatto qualche giorno fa della seconda metà, si sono mossi bene concludendo una operazione che avevo iniziato io».
Sul giocatore c’erano gli occhi anche delle grandi squadre?
«Si, posso confermare che in estate alcuni club importanti del nostro campionato si erano mossi per cercare di strappare la seconda metà dell’Albinoleffe ma non mi chieda di fare i nomi».
Molti addetti ai lavori rivedono in lui qualcosa del primo Vieri..
«Non mi piacciono i paragoni, non fanno bene ai giocatori. Posso dire che se continua con questa intensità metterà in difficoltà anche Conte che ha un occhio di riguardo verso certi tipi di attaccanti. Belotti è giovane, forte e serio..»