2018

Perinetti carica il Genoa: «Il derby occasione di rilancio»

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Giorgio Perinetti carica il suo Genoa in vista del derby di domenica sera contro la Samp: «Chance da non fallire»

Tre giorni e poi la città di Genova si fermerà. Luci accese al Marassi. Domenica sera Genoa e Samp si sfideranno nel sentitissimo derby della Lanterna. In casa Genoa il clima derby si respira già da un pezzo. Come ha spiega il direttore generale rossoblù, Giorgio Perinetti, a Buoncalcioatutti.it: «Il derby è riassunto di tutte le emozioni, della quotidianità e della professionalità che vivi tutti i giorni nel tuo lavoro. Per fortuna faccio calcio e un derby è il riassunto di tutte queste sensazioni. Specialmente quando vivi in una città che ha due squadre. Cosa caratterizza il derby di Genova? Usando un termine semplice è “Il Derby”. Il Derby vero. Difficilmente si percepisce una partecipazione così sentita come qui a Genova».

Le due compagini arrivano all’appuntamento con una striscia negativa di tre partite ma il direttore generale non si scoraggia: «C’è questo strano modo di concepire le cose qui a Genova: si descrive sempre il Genoa come una squadra in difficoltà, la Sampdoria come una in grande spolvero. La classifica però parla d’altro: abbiamo un punto in meno della Sampdoria, abbiamo tre sconfitte consecutive per uno. Non capisco perché debba andare male per noi, non per gli avversari. Ce la giocheremo al meglio entrambe venendo da un momento particolare e da due situazioni non particolarmente brillanti. Abbiamo avuto entrambe, nelle ultime partite, annotazioni negative. Il derby è l’occasione opportuna per cancellare il momento negativo». 

Infine una riflessione sul mercato e a chi critica la politica eccessivamente passiva del Grifone: «Il mercato lo fanno tutte le squadre: non mi sembra che Torreira, Schick, Skriniar giochino più nella Sampdoria. Il mercato in uscita lo fanno anche gli altri: ci sono cessioni, ci sono acquisti. Nel Genoa stanno giocando quattro Under 21 su undici giocatori. Faremo le cose con calma per la prossima stagione. Kouamè aveva così tanti margini di miglioramento? Ne ha ancora. Enormi. E lui vuole migliorare: nei prossimi mesi lo vedremo ancora più forte».

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