2020
Perin: «Lunedì tornerò a Genova per fare i test sierologici. Ripresa? Sono favorevole»
Mattia Perin ha parlato durante il Locker Room organizzato dal Luiss Sport: queste le parole del portiere del Genova
Mattia Perin ha parlato durante il webinar “Locker Room Fuga per la vittoria” organizzato dalla Luiss Sport. Le parole del portiere del Genoa.
RIPRESA – «Non abbiamo mai staccato di testa perchè ci siamo sempre allenati a casa, tenendoci sempre in forma. Ripresa? Ci sono pareri discordanti tra me e i miei colleghi, io sarei per riprendere sapendo che la salute va sempre al primo posto e vedo che stanno facendo di tutto per proteggere chi lavora con il mondo del calcio: dai giocatori, agli staff medici, magazzinieri e così via. Se si riesce a tutelare tutti si può riprendere in sicurezza. Credo che la cosa importante sia saper gestire la situazione nel caso venissero fuori nuovi positivi. Bisognerebbe fare come stanno facendo in Germania. Biosogna avere maggiore responsabilità. Stanno facendo di tutto per riportare in campo le squadre come giusto che sia».
GENOA – «Al Genoa non ci sono state convocazioni ufficiali, oggi hanno iniziato a fare le visite mediche per i giocatori che sono rimasti in Liguria. Lunedì tornerà a Genova per fare anche io i test».
RITIRO – «Ci deve essere un ritiro permanente di almeno 3 settimane, poi inizierà il campionato. Chi ha il centro sportivo non ha grossi problemi, ma psicologicamente è pesante. Sai però come sono i gruppi, ti passa il tempo. Pensare di fare ritiro fino a fine luglio però è pesante».
GRUPPO – «Come fa un calciatore in questo momento a mantenere lo spogliatoio in un gruppo whatsapp? Quando penso che un giorno smetterò col calcio, mi mancherà subito lo spogliatoio. Dal cazzeggiare al parlare dell’avversario. E’ un ambiente bellissimo, viverlo ti fa sentire vivo. Sto seguendo una tabella nutritiva come se dovessi giocare. Vino? Bevo al massimo due bottiglie a settimana, ma in due. Ora coi telefoni è più semplice, mandiamo sempre la temperatura. Quando qualcuno la manda troppo bassa, lo prendiamo in giro».