2014
Perin: «Genoa, favola e spettacolo»
Il portiere rossoblù ha parlato in vista del match contro la Roma
Da Porto Antico e più precisamente dal Genoa Museum, Mattia Perin ha parlato del bel momento della squadra di Gian Piero Gasperini tra cimeli e ricordi ultracentenari, godendosi l’abbraccio della tifoseria festante. Chi l’avrebbe detto che Genoa-Roma sarebbe diventata una sfida crocevia dello scudetto… «E’ una bella sensazione. Figuratevi… a memoria, credo di non essere mai stato terzo neppure in serie B. E’ piacevole, ma non pensiamo mai alla classifica attuale. Andiamo avanti partita dopo partita, così è giusto che sia. E ribadisco un concetto: se la gara con i giallorossi è diventata così importante, lo dobbiamo al sacrificio di tutti. Qui non siamo undici, ma venticinque titolari», ha dichiarato il portiere rossoblù ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
DIVERTIMENTO – Nessun timore da parte del Genoa ma rispetto e la possibilità che domenica vada in scena un grande spettacolo: «Quando gioca il Genoa, non ci si annoia mai. Vogliamo solo dimostrare di poter rimanere nella parte alta della classifica, migliorando il nostro campionato della stagione passata». E ciò è possibile grazie al contributo di molti talenti, come quello di Perotti: «Era già un grande campione, adesso sta solo riprendendosi ciò che il calcio, per colpa di qualche infortunio, gli ha tolto purtroppo negli ultimi anni».
CRESCITA – Mentre si continua a parlare del suo ruolo di erede di Buffon, che tra l’altro considera inimitabile, Perin si concentra piuttosto sulla sua crescita, legata a diversi fattore e persone: «Devo dire grazie a Gasperini, ma anche al lavoro specifico con Spinelli e Scarpi: molto divertente. Non solo: se il Genoa va a mille lo si deve alla preparazione atletica di Alessandro Pilati. Si parla poco di lui, eppure probabilmente all’inizio la nostra forza maggiore, quando ci mancavano le giocate, sono stati il grande atletismo e la cattiveria agonistica. Ora giochiamo anche un gran calcio e credo sia l’aspetto che più gratifica il mister».
FAVOLA – Si sprecano i paragoni col Genoa di Bagnoli, ma Perin, per quanto onorato, resta con i piedi per terra: «Il Genoa ha lottato a lungo per la salvezza, oggi la gente gioisce e noi con i tifosi. Non vorrei che si abituassero ad essere terzi… Viviamo una favola». Una favola che incontra un momento clou con la sfida contro la Roma, fresca di eliminazione dalla Champions League: «A questi livelli si azzera tutto. La forza della Roma non cambia. Noi, forse, ora riusciremo a godercela di più».