Autore di una tripletta nell’amichevole di sabato scorso contro l’ND Gorica, il giocatore è chiamato ad essere l’uomo in più di questa Udinese.

Stipe Perica adesso deve prendersi la squadra sulle spalle e cominciare a mettere a segno quei gol importanti e necessari per trascinare i compagni e l’Udinese alla salvezza.

In queste settimane, infatti, l’attaccante croato si è messo in luce per giochi pregevoli e buone azioni. Questo potrebbe davvero essere il suo momento. Sta dimostrando a mister Gigi Delneri che le qualità ci sono, basta che a queste aggiunga un po’ di continuità e di sicuro il tecnico di Aquileia non potrà provarsi di lui nei prossimi incontri.

Sabato scorso, nel corso dell’amichevole giocata dall’Udinese contro l’ND Gorica, Perica ha messo a segno una personale tripletta nel 4-1 del finale di partita e poi ha rilasciato alcune dichiarazioni su quello che considera il suo impegno e il suo ruolo nella squadra bianconera.

«E’ ovvio che io voglio giocare, anche se é stata una partita amichevole tutti noi abbiamo dato lo stesso il nostro massimo, io mi sono impegnato e sono contento. Domenica ritorna il campionato. Noi veniamo da due vittorie consecutive e speriamo di vincere anche contro il Cagliari. Sicuramente possiamo portare a casa il risultato. Dovremo, però, dimostrare in campo la nostra superiorità. Domenica scorsa dovevo giocare contro la Lazio, ma poi c’è stata la sospensione per il maltempo. Io e Balic avevamo l’occasione per giocare assieme, ma poi la partita non è stata disputata. Il mio impegno è sempre quello di allenarmi bene, ma poi sarà il mister a decidere chi gioca. L’importante per noi è che dobbiamo fare meglio perchè siamo l’Udinese».

«Io sto bene, non ho infortuni e sono contento di quello che ho fatto finora. Spero di giocare più possibile. Magari anche con Baijc che per me é un amico, lo aiuto perché ancora non parla italiano. E’ un bravo attaccante, gli serve un pò di tempo per abituarsi, ma vedremo a breve il suo valore. Siamo in un buon momento e giocare davanti al nostro pubblico deve aiutarci a portare a casa il risultato».

Il giocatore, infine, non nasconde di ambire a vestire la maglia anche della sua nazionale, la Croazia, magari proprio al mondiale di Russia 2018 per cui ha conquistato proprio ieri il pass. «Penso che la nostra nazionale sia molto forte. Personalmente devo fare bene con l’Udinese per sperare in una convocazione magari per andare in Russia. Ho 22 anni, ho fatto bene con la Nazionale U21 e se uno riesce a fare bene anche in Serie A può avere buone possibilità».