Perché l'Atalanta deve concretizzare sul mercato (senza aspettare le cessioni) - Calcio News 24
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Perché l’Atalanta deve concretizzare sul mercato (senza aspettare le cessioni)

Avatar di Filippo Davide Di Santo

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atalanta percassi

Un’Atalanta che sul mercato deve dare un segnale sia per rinforzare la squadra che sulla vendita dei cosiddetti “esuberi”

Per fare un grande calciomercato ci vogliono soldi, idee, ma soprattutto quella concretezza nel saper affondare il colpo e far proprio un giocatore importante. L’Atalanta sta corteggiando Hien e Touré, ma al tempo stesso bloccata da un vincolo chiamato cessioni: liberare slot per fare spazio a costoro.

A primo impatto si potrebbe pensare ad una scelta logica, ma dietro nasconde un problema, soprattutto per una squadra che ha bisogno di un cambio generazionale: l’Atalanta può aspettare, ma i suoi obiettivi no. Rimanere fermi puntando in primis alle vendite rischia di far sfumare giocatori praticamente già presi, costringendo essa a ricominciare da capo oppure tenersi giocatori che a Bergamo hanno fatto il loro tempo.

L’anno scorso l’Atalanta aveva parzialmente tardato il suo mercato proprio perché aveva deciso di dipendere troppo dai suoi partenti, non volendo neanche scendere a ribasso nonostante le offerte fossero presenti. Dall’altra parte comprare subito e poi dopo pensare alle cessioni è una posizione solida che può aiutare anche le cessioni stesse.

Esempio: se la Dea prende Touré nonostante la presenza del duo Zapata-Muriel, da una parte ha ciò che gli serve, e dall’altra dimostra nero su bianco che costoro devono trovarsi una nuova sistemazione.

Rischio di avere una rosa troppo lunga? Le cessioni si faranno, anche last minute in determinate operazioni, ma acquistare è solo una questione di rapidità. L’Atalanta ha bisogno di concretizzare, non di continuare a rimandare un processo necessario per rimanere ai piani alti.