2016

Perché Klaassen, e non solo lui nell’Ajax, ha stregato il Napoli

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Calciomercato Napoli già nel vivo: De Laurentiis stavolta vuole anticipare tutti

Il Napoli è fortissimo su Davy Klaassen: l’offerta all’Ajax – su una base fissa di 18 milioni di euro – ha fatto sì che si raggiungesse un accordo di massima tra le parti, manca l’ok definitivo del calciatore al trasferimento all’ombra del Vesuvio. Dopo Lorenzo Tonelli, per il cui passaggio dall’Empoli al Napoli mancano le sole firme, il club di Aurelio De Laurentiis è intenzionato a bruciare la concorrenza per garantirsi le prestazioni del calciatore olandese.

CHI E’ DAVY KLAASSEN – Classe ’93, ma non fatevi ingannare dalla giovane età:  è un preconcetto tutto italiano, Davy Klaassen è invece già capitano dell’Ajax, ereditario di una lista che conta – tra gli altri – i vari Crujiff, Van Basten, De Boer e via discorrendo. Figlio di quel settore giovanile che è un must assoluto del calcio mondiale: togliete il nome di Marco Van Basten, cresciuto nelle squadre minori di Utrecht, ma aggiungete quelli di Neeskens, Bergkamp, Rijkaard, Seedorf, Davids, Van der Vaart, Kluivert, Sneijder per avere un quadro veritiero della situazione. Se l’Olanda è anticipatrice di tendenze deve questa sua figura futuristica principalmente al modus vivendi del parco giovani dell’Ajax: una fucina di talenti che recitano un certo tipo di calcio e che sono pronti ad attuarlo a prescindere dalle evidenze della carta d’identità.

IL SUO CURRICULUM – Biglietto da visita è il pazzesco rendimento della sua stagione: 13 reti ed 8 assist nelle 31 partite disputate in Eredivisie, valori che salgono rispettivamente a 15 e 10 sommando il resto delle gare stagionali. Dicevamo a prescindere dall’età: sì, perché ben due anni fa – a sole venti candeline appena spente – firmava 10 reti nella conquista dell’ultimo titolo del suo Ajax. Diventandone protagonista sin dalle primissime battute del suo reale inserimento in prima squadra. Davy Klaassen è di base un trequartista: c’è già Hamsik? Poche storie: una squadra che ambisce a diventare strutturalmente grande fa delle concorrenza interna l’aspetto cruciale nell’edificazione dei successi. Il tutto acuito dalla polivalenza del talento olandese: Klaassen può agire da mezzala di un centrocampo a tre e dunque convivere con il capitano partenopeo, in una squadra ovviamente votata all’imposizione del proprio calcio, può  all’occorrenza anche ricoprire altri ruoli offensivi e dunque trasformarsi in un vero e proprio jolly nello scacchiere tattico del Napoli di mister Sarri.

IL COMPAGNO DI CLASSE – Ve ne avevamo già parlato nella rassegna dei migliori calciatori nati nel 1996: l’identikit in questione è quello di Riechedly Bazoer. Sono rimbalzate proprio dall’Olanda le voci di un Napoli intenzionato a provare il doppio colpo in casa Ajax: beh, avrebbe del clamoroso. Meglio restare con i piedi per terra, pur non rinunciando a sognare: il collega di Klaassen (entrambi in nazionale olandese) è centrocampista totale, tra i più credibili nell’abbinamento della doppia fase di gioco, corre per tre, ha fondamentali ed abilità nell’impostazione, conclusione e soprattutto tempi d’inserimento (5 reti e 5 assist in Eredivisie) per farsi valere anche in termini di produzione offensiva. Il doppio innesto avrebbe oggettivamente del clamoroso, ma già mettere le mani su uno dei due risulterebbe un chiaro segnale da parte del club partenopeo: Napoli intenzionato a fare seriamente, sfruttare le risorse derivanti dall’accesso diretto alla Champions League e provare a colmare quel famoso gap dalla Juventus.

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